TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULL’ATO I-12 BORGO DEI PESCATORI TARGATO MEZZAROMA

mezzaroma-barbara-labur-Il 31 luglio 2024 è andato in onda il secondo e ultimo appuntamento del processo di partecipazione relativo all’ATO I-12 targato IBIS (Barbara Mezzaroma). È seguito un altro evento, a parole “aperto alla cittadinanza”, il giorno seguente presso la Casa del Mare ad Ostia di fronte al Borghetto dei Pescatori in cui è stato ripresentato il Progetto ATO I-12 con finalità poco chiare. 

Il contributo urbanistico di LabUr – Laboratorio Urbanistico (che ha già trattato in passato l’argomentopassa necessariamente dall’analisi di chi sia il proponente, i fatti di cronaca nera e amministrativi e tutte le incongruenze da noi rilevate affinché siano di aiuto a tutti. A nostro giudizio si tratta dell’ennesimo opaco e triste episodio urbanistico che coinvolge il territorio del Municipio X. 

(di Paula Filipe de Jesus)

INDICE

  1. PREMESSA
  2. SOCIETÀ PROPONENTE
  3. CONFERENZA DEI SERVIZI
  4. I FATTI CRIMINALI
  5. CONCLUSIONI
  6. CRONOLOGIA

 

PREMESSA

La Conferenza dei Servizi relativa all’ATO I-12 è durata 16 anni (2007-2013), guidata da imprenditori locali (le famiglie balneari PETRINI e PAPAGNI, che dobbiamo ritenere appartenere alle “persone che sono nel bianco ad Ostia. Non solo si sono fatte vive, non solo le ho riscoperte, non solo hanno detto quel come, quel quando… quando era cominciato, come era incominciato, perché lo Stato non c’era stato”, si riferisce ai fatti di mafia ad Ostia n.d.r.  – così Barbara Mezzaroma intervistata a Piazza Pulita su La7) e il gruppo MEZZAROMA (le sorelle Barbara e Alessandra). Durante la fase amministrativa, in estrema sintesi (il dettaglio è riportato nell’ultimo paragrafo) sono accaduti questi fatti:

14 ottobre 2021, riapertura della Conferenza dei Servizi iniziata nel 2007

21 ottobre 2021, elezione del Sindaco di Roma, Roberto GUALTIERI

27 gennaio 2022, arresto di Paolo PAPAGNI e Roberto DE SANCTIS per tentata estorsione a Barbara MEZZAROMA aggravata dal metodo mafioso.

21 marzo e 4 novembre 2022 (articolo de L’Espresso, articolo sul quotidiano Domani e il servizio di Piazza Pulita): Barbara MEZZAROMA, parlando dell’episodio criminale, affermerà che il progetto è in essere e che esistono problemi con il ‘vicinato’. Non ha mai specificato quali, perché l’unico vicinato è proprio quello coinvolto nel groviglio urbanistico che riguarda il Polo Natatorio, il Borghetto dei Pescatori (B-43) e proprio Mezzaroma e dove sparisce persino una strada.

30 novembre 2023, chiusura positiva della Conferenza dei Servizi.

SOCIETÀ PROPONENTE

La società proponente (che risulta ancora ad oggi, 31 luglio 2023, ‘inattiva’ e con ‘zero dipendenti’) è la:

I.B.I.S. – SOCIETA’ A RESPONSABILITÀ LIMITATA con sede legale in ROMA (RM) PIAZZA GIULIANO DELLA ROVERE 4 CAP 00122 presso lo STUDIO della DOTT.SSA ILARIA INVITTI (Partita IVA 04299291007, atto di costituzione 27/11/1941). 

Qui la prima particolarità. Si tratta di una società cooperativa edilizia costituitasi il 27/11/1941 trasformata in S.r.l. il 14/10/2022. Nella lunga storia di società inattiva, riteniamo di segnalare che, con D.D. N. 54/SCG/2020 del 24/11/2020, il Ministero dello Sviluppo Economico proroga la gestione commissariale della “I.B.I.S. SOCIETA’ COOPERATIVA EDILIZIA” fino AL 15/01/2021, confermando l’Avv. LEONE Giuseppe quale Commissario Governativo della Cooperativa. Leone è stato nominato più volte in questo incarico nel corso degli anni a partire dal 21/8/2015. Dopo di che nel consiglio di amministrazione, a 02/2019, risultano le sorelle Mezzaroma e Annarumma Francesco. Quest’ultimo presente, anche prima di luglio 2019 (nominato consigliere ad aprile 2010, iscritto all’ordine degli avvocati di Nola, opera su Roma nella sede di Piazza San Lorenzo in Lucina 26, stesso stabile del famoso avvocato e politico Giulia Buongiorno), insieme a CAUCCI Massimo e LEGGERI Antonino in particolare, ma non solo. La famiglia PETRINI compare fino al 2014 per ricomparire poi nel 2022.

soci ibisMEZZAROMA Barbara, rappresentante della IBIS S.r.l., è il Presidente del Consiglio di Amministrazione. La composizione societaria e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali al 10/01/2023 è riportata qui di lato.

Tenuto conto che risulta la “Pontina S.r.l. 2000” (che secondo quanto riferisce Il Sole 24Ore è una “società riconducibile al gruppo IMPREME Spa della famiglia Mezzaroma finita nello scandalo ‘MPS e quella plusvalenza da 25 MLN per il brand del Siena Calcio’”), deve considerarsi appartenere alla famiglia Mezzaroma anche il Colonnello dei Carabinieri Alessandro CHERCHI, operante presso la Direzione Investigativa Antimafia, sposato con Barbara MEZZAROMA il 14/02/2022. Non sappiamo se sia ancora in servizio, certo che sotto il profilo dell’opportunità troviamo la cosa opinabile. Sottolineiamo però che l’articolo 894, n. 2, del decreto legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell’ordinamento militare) sancisce che la professione di militare è incompatibile con la carica di amministratore, consigliere, sindaco o altra consimile, retribuita o meno, in società costituite a scopo di lucro. Per altro, anche l’articolo 60 del decreto legislativo n. 165 del 2001 (norma sulle incompatibilità ed incarichi extraistituzionali dei dipendenti pubblici in generale) stabilisce che l’impiegato pubblico non può, tra le altre, accettare cariche in società costituite a fini di lucro. In base a queste norme, quindi, essere semplicemente socio di una S.r.l., che ha ovviamente scopi di lucro, non è di per sé incompatibile con la professione di militare. Vi sarebbe assoluta incompatibilità (e l’attività non potrebbe nemmeno essere autorizzabile dalla gerarchia) se il socio di una società avente scopo di lucro svolgesse anche attività di gestione (remunerata o meno) all’interno della società.

Ma andiamo oltre. Nell’elenco al 31/7/2023 compaiono la nota famiglia dei concessionari balneari PETRINI (Franco e Paolo) che, come anticipato, sono stati consiglieri fino a luglio del 2014 e poi rientrati proprio nel 2022. 

Compare però anche Renato PAPAGNI, fratello di Paolo Riccardo PAPAGNI (ex propietario del lido balneare “Tibidabo” e manager di diverse squadre di calcio come “Ostia Mare” e “Pescatori”, coinvolte proprio nel progetto ATO I-12).
Paolo Papagni viene arrestato assieme a Roberto DE SANTIS (detto Er Nasca) il 27 gennaio 2022 per il reato di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso nei confronti di Barbara MEZZAROMA. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma (Mario PALAZZI). I due sono stati condannati in primo grado a maggio 2023.

CONFERENZA DEI SERVIZI

Durata ben 16 anni, ancora con molti dubbi circa l’approvazione degli elaborati presentati dalla proponente, si è ‘sbloccata’ (con pareri più volte contraddittori rispetto a quelli in precedenza emessi) dopo i fatti criminali di seguito narrati.
La prima Conferenza dei Servizi è stata convocata in data 12/09/2007 e si è conclusa l’8/01/2008 in prossimità dei Mondiali di Nuoto di Roma 2009, risultando inserita nella progettualità e sistemazione dell’area prevista per l’erigendo Polo Natatorio, oggetto di molte irregolarità amministrative sanate ‘ora per allora’, dove il progettista era proprio l’Ing. Renato PAPAGNI.
Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica-Direzione Trasformazione Urbana, ha ritenuto però necessario convocare, per il giorno 22/09/2015, una nuova Conferenza dei Servizi avente il medesimo oggetto della precedente essendo stati introdotti dalla proponente nuovi elaborati relativi alla Valutazione Ambientale Strategica in ambito Regione Lazio.
In tale fase è risultato che l’intervento ricadeva in zona soggetta ad un Rischio Potenziale classificata a “Rischio R4/fascia A” ai sensi dell’art. 31 del PAI. Pertanto la proponente in data 1/02/2018 ha richiesto la sospensione della Conferenza dei Servizi così come avvenuto in data 28/03/2018.

La Conferenza è stata riaperta solo tre anni dopo, in data 14/10/2021, con nota prot. QI/175169/2021.

Infine, con Determinazione Dirigenziale QI/2144/2023 del 30/11/2023 si è conclusa positivamente la Conferenza dei Servizi approvando gli elaborati progettuali alcuni di dubbia validità come, ad esempio: 

  • Elaborato “E” studio del traffico, basato su rilevazioni del 2015 e senza alcun aggiornamento delle problematiche introdotte, ad esempio, dalla pista ciclabile sul lungomare ritenuta irregolare da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporto, con conseguenze anche sul piano parcheggi, su cui ha mediato proprio Renato Papagni in Municipio X.
  • Studi di invarianza idraulica, che hanno la necessità di ottemperare a quanto previsto dall’Ordine di Servizio del DPAU n. 36/2014 (“Azioni volte ad un migliore utilizzo e risparmio delle risorse idriche nonché accorgimenti e dispositivi da realizzare per il recupero delle acque meteoriche”) sostituendolo con interpretazioni discrezionali di terze parti, tutti argomenti essenziali per la VAS con prescrizioni passata in Regione Lazio.

I FATTI CRIMINALI

Secondo quanto hanno riportato i media, dopo il 21/10/2021, cioè dopo una settimana dalla riapertura della Conferenza dei Servizi, eletto Sindaco di Roma Roberto GUALTIERI, Paolo PAPAGNI (già responsabile vendite per conto del’IBIS, dunque persona conosciuta) inizia a contattare Barbara MEZZAROMA (che in un lapsus nell’intervista su La7 usa inspiegabilmente il plurale) con cui, secondo quanto riferisce l’imprenditrice, non aveva più contatti da anni. Il primo incontro avviene a fine 2021 presso un bar dell’EUR durante il quale Paolo PAPAGNI, informatosi dello stato di avanzamento del progetto che si doveva realizzare appunto nei pressi del Borghetto dei Pescatori e davanti al Polo Natatorio, le dice di esser stato socio di Roberto DE SANTIS venti anni prima, un soggetto dominante nella criminalità di Ostia (“il capo dei capi“) che ha appoggi nel mondo politico e rapporti con i servizi segreti. Se lei si affida alla sua ‘protezione’, saranno sufficienti solo 500mila euro (in 5 rate), lo 0,5% dell’importo stimato del progetto (100MLN). Il resto, Roberto DE SANTIS, lo otterrà chiedendo il 5% alle ditte a lui collegate che lavoreranno per realizzare appartamenti, servizi commerciali e alberghi. A De Sanctis interessa gestire il movimento terra e i parcheggi.

Paolo PAPAGNI rassicura Barbara MEZZAROMA. Roberto DE SANTIS vuole solo dimostrare, ai 2-3 personaggi sopra di lui (sic!), che è lui a controllare gli appalti di Ostia. Dalle carte processuali, emerge anche una scena esilarante in cui “Paolo PAPAGNI, per rassicurarla sul fatto che si trattava di un soggetto inserito e presentabile, riferisce che Roberto DE SANTIS era intervenuto ad un recente comizio pubblico del candidato Sindaco Roberto GUALTIERI tenutosi ad Ostia nel corso del quale Roberto DE SANTIS era anche salito sul palco per rivolgere delle domande sul programma elettorale di Roberto GUALTIERI“. Il fatto di cui si parla, avvenuto il 29 agosto 2021 in piena campagna elettorale, era un semplice incontro con i cittadini senza alcun palco e comizio, ed è stato documentato dallo staff del candidato a Sindaco con foto pubblicate proprio sulla pagina Facebook di Roberto GUALTIERI. Presente anche Giovanni ZANNOLA, esponente PD di Ostia, oggi consigliere comunale, che pur dichiarandosi esperto di mafia ostiense “non ha riconosciuto” Roberto DE SANTIS. Tornata a casa, Barbara MEZZAROMA, informatasi su Roberto DE SANTIS, sarebbe corsa a riferire il fatto alla Polizia, decidendo di dare il proprio contributo “visto che da tempo gli inquirenti inseguivano quel boss senza successo“. Incontra così nuovamente Paolo PAPAGNI, che cambia all’ultimo il luogo dell’appuntamento, e poi, confrontandosi con gli inquirenti (il PM Mario PALAZZI, da anni nella Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma) decide di parlare con Roberto DE SANTIS. L’incontro avviene all’aperto, in pieno giorno su una panchina. L’estorsione non verrà ‘imbeccata’, per cui rimarrà ‘tentata’. 

Paolo PAPAGNI e Roberto DE SANTIS vengono arrestati il 27 gennaio 2022 per il reato appunto di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma (Mario PALAZZI). Condannati a 5 anni a maggio 2023.

CONCLUSIONI

Il Sindaco Roberto GUALTIERI, in data 8 novembre 2022, ad un anno dal suo insediamento, presso l’Auditorium Parco della Musica, ha presentato il primo Rapporto alla Città, dichiarando: “Voglio poi lanciare un messaggio chiaro: saremo inflessibili nel monitoraggio della messa a terra degli investimenti del PNRR e del Giubileo: non un euro deve finire in tasca alla criminalità, non un euro deve essere distratto dai fini di pubblica utilità per cui è stato stanziato. Ci avvarremo della preziosa collaborazione della Guardia di Finanza e degli altri soggetti istituzionali preposti al contrasto alle infiltrazioni” e, rivolgendosi a Barbara MEZZAROMA presente, ha aggiunto “voglio ringraziarla per il suo coraggio e il suo senso civico che l’hanno spinta a denunciare e far arrestare un pericoloso criminale”.

Siamo certi che il presente contributo, che a seguire mette TUTTI I FATTI in modo cronologico, aiuti il Sindaco e tutti a comprendere come la questione degli appalti e della realizzazione delle opere a Roma e ad Ostia in particolare, sia cosa ben più complessa che un semplice schieramento tra buoni e cattivi. Al di là della questione giudiziaria che avrà il suo lungo corso, sono 15 anni che Ostia attende opere di pubblico interesse che non possono essere per l’ennesima volta sacrificate agli interessi privati o privatistici. Il progetto infatti ha forti implicazioni anche sul Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA).
Sul progetto Mezzaroma occorre che l’Amministrazione dia la massima trasparenza amministrativa, cosa che evidentemente ad oggi non c’è stata. Perché, come dice Barbara MEZZAROMA, non esiste qualcosa di diverso dal fare qualcosa che sia giusto. Nell’interesse collettivo, aggiungiamo noi. Senza però raccontare, come è avvenuto tutto il 2022 sulla stampa, che a marzo di quell’anno il progetto IBIS (su cui è stata chiamata a partecipare la cittadinanza il 31/07/2024, cosa che non si dovrebbe fare mai), fosse in procinto di essere cantierizzato visto che la conclusione della Conferenza dei Servizi è arrivata un anno dopo. E fingendo, per di più, che il problema della relazione trasportistica del 2015 o la questione della particella 62 Foglio 1102 (*) su cui ci sono pendenze legali, non siano rilevanti o che le difficoltà finanziarie di Barbara Mezzaroma non esistano. Il rischio, cronico in questo Municipio, è di trovarci solo appartamenti e zero servizi con abbassamento ulteriore di standard urbanistici. Fare un processo di partecipazione per presentare l’edificazione di 155 appartamenti più un centro commerciale e spacciarlo per riqualificazione del Lungomare di Ostia, dove si “riempiono vuoti urbani per sottrarli alla criminalità”, come ha detto  MEZZAROMA Barbara e l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio VELOCCIA, è davvero deplorevole. 

N.B.

Ricordiamo che “il Piano di Lottizzazione convenzionata è uno strumento urbanistico di iniziativa prevalentemente privata che ha per ambito una porzione del territorio comunale destinata all’edificazione; è necessario per legge ogni qualvolta, indipendentemente dalle prescrizioni del piano con finalità programmatiche, si intenda realizzare un intervento edilizio che comporti nuove opere di urbanizzazione o aggravi la situazione di quelle esistenti; costituisce specificazione delle scelte operate dallo strumento urbanistico programmatico. Il piano di lottizzazione è accompagnato da una convenzione mediante la quale il lottizzante si impegna a realizzare le opere di urbanizzazione indotte dall’intervento e a cedere le relative aree, nonché a corrispondere pro quota gli oneri inerenti. Una volta ottenuto il nulla osta alla lottizzazione, l’edificazione successiva deve essere preventivamente assentita con concessione edilizia”.

Buona lettura!

CRONOLOGIA

01/02/2018 L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale aveva fornito parere negativo già con nota Prot. 4216 del 2/10/2015 e confermata con nota Prot. QI 73624 del 26/04/2017) perché l’intervento ricadeva per buona parte in zona soggetta ad un rischio R4/fascia A del PAI. A seguito della rivisitazione del Piano Stralcio IBIS chiede la sospensione della CDS per poter rispondere alle osservazioni avanzate dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale. 

2019 IBIS insieme alla “BARBARA MEZZAROMA & SISTERS SRL” conferiscono un incarico alla “Open Door Architetti” per una consulenza circa le procedure urbanistiche per la progettazione delle opere pubbliche. Erano gli anni bui del Gruppo Mezzaroma, sprofondato in forti difficoltà finanziarie nel 2010. Solo ImpreMe Spa, corazzata del gruppo, era in rosso di 14MLN di euro nel bilancio 2012 e ben 20MLN nel 2013. Il gruppo cerca di recuperare nel 2014 affidando pieni poteri a Barbara MEZZAROMA. Una crisi lunga che ha visto la svolta nel 2017 quando il fondo statunitense VARDE si è dichiarato pronto a rilevare le esposizioni di Monte Paschi di Siena (per un importo di 221MLN) e di Unicredit (per un valore di 142,3MLN) nei confronti del Gruppo MEZZAROMA, che al tempo aveva un patrimonio di 542MLN e debiti per 444,8MLN di euro.

5/2021 Nuovo PTPR TAV. A: le aree Z2 e Z4 ricadono nel paesaggio naturale di continuità. Nonostante ciò, IBIS non ritiene di essere propositiva e rivedere il progetto. 

3/8/2021 

  • Ministero della Cultura conferma pareri precedenti (QI 142074), ma la CDS non è riaperta (!)
  • ACEA ATO2 conferma parere negativo (QI 142177), ma la CDS non è stata ancora riaperta (!)

5/8/2021 IBIS presenta nuovi elaborati (QI 143244)


29/08/21 Foto sul Lungomare di Ostia, in cui Roberto GUALTIERI viene immortalato, assieme al consigliere del PD Giovanni ZANNOLA, con il pregiudicato Roberto DE SANTIS. La foto viene pubblicata sui social del candidato Sindaco, ma nessuno dice nulla per mesi.

21/10/2021 Eletto Sindaco Roberto Gualtieri. Paolo PAPAGNI (già responsabile vendite per conto dell’IBIS) inizia a contattare Barbara MEZZAROMA con cui, secondo quanto riferisce l’imprenditrice, non aveva più contatti da anni. Il primo incontro avviene poco dopo il 21/10/2021 presso un bar dell’EUR durante il quale Paolo PAPAGNI, informatosi dello stato di avanzamento del progetto che si dovrebbe realizzare appunto nei pressi del Borghetto dei Pescatori e davanti al Polo Natatorio, le dice di esser stato socio di Roberto DE SANTIS venti anni prima, un soggetto dominante nella criminalità di Ostia (“il capo dei capi“) che ha appoggi nel mondo politico e rapporti con i servizi segreti. Se lei si affida alla sua ‘protezione’, saranno sufficienti solo 500mila euro (in 5 rate), lo 0,5% dell’importo stimato del progetto (100MLN). Il resto, Roberto DE SANTIS, lo otterrà chiedendo il 5% alle ditte a lui collegate che lavoreranno per realizzare appartamenti, servizi commerciali e alberghi.

Paolo PAPAGNI rassicura Barbara MEZZAROMA che Roberto DE SANTIS vuole solo dimostrare, ai 2-3 personaggi sopra di lui, che è lui a controllare gli appalti di Ostia. “Paolo PAPAGNI, per rassicurarla sul fatto che si trattava di un soggetto inserito e presentabile, riferisce che Roberto DE SANTIS era intervenuto ad un recente comizio pubblico del candidato Sindaco Roberto GUALTIERI (che si era tenuto ad Ostia) nel corso del quale Roberto DE SANTIS era anche salito sul palco per rivolgere delle domande sul programma elettorale di Roberto GUALTIERI“.
Il fatto di cui si parla, avvenuto il 29 agosto 2021, in piena campagna elettorale, era un semplice incontro con i cittadini senza alcun palco e comizio, ed è stato documentato dallo staff con foto pubblicate proprio sulla pagina Facebook di Roberto GUALTIERI. Presente Giovanni ZANNOLA, esponente PD di Ostia, oggi consigliere comunale, che pur dichiarandosi esperto di mafia ostiense “non ha riconosciuto” Roberto DE SANTIS. Tornata a casa, Barbara MEZZAROMA, informatasi su Roberto DE SANTIS, sarebbe corsa a riferire il fatto alla Polizia, decidendo di dare il proprio contributo “visto che da tempo gli inquirenti inseguivano quel boss senza successo“. Incontra così nuovamente Paolo PAPAGNI, che cambia all’ultimo il luogo dell’appuntamento, e poi, confrontandosi con gli inquirenti (il PM Mario PALAZZI, da anni nella Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma) decide di parlare con Roberto DE SANTIS. L’incontro avviene all’aperto, in pieno giorno su una panchina.

26/10/2021 ASL Roma 2 dà parere favorevole (QI 181636)

11/2021 La ImpreME Spa, è ormai controllata dal fondo VARDE attraverso la catena Wert Bob Sarl – Mv srl. Chiude il bilancio 2020 con una perdita di quasi 29MLN di euro, il doppio della perdita dell’anno precedente, con un indebitamento finanziario di 204MLN. Nella primavera 2022, il fondo VARDE rivede gli accordi strutturali con il Gruppo MEZZAROMA per il business di sviluppo real estate.

2/11/2021 

  • Il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano chiede documentazione integrativa (QI 185202)
  • Regione Lazio Risorse Idriche e Difesa del Suolo Area Tutela del Territorio chiede completamento elaborati e chiarimenti (QI 185045)

5/11/2021 Dip. Sport conferma parere favorevole (QI 187662)

8/11/2021 Areti Spa dà parere favorevole con condizioni (QI 188514)

11/11/2021 Dip. Scuola dà parere favorevole

16/11/2021 Sovrintendenza Capitolina comunica la non necessità di rilasciare parere (QI 193329)

12/01/2022 

  • ABDAC (Autorità di Bacino Distrettuale Apennino Centrale) chiede integrazione dello Studio Idraulico e Piano Sicurezza Allerta (QI 4195)
  • Dip. Tutela Ambientale Gestione Patrimonio Immobiliare, Processi e Convenzioni Dip. e parcheggi, parere Favorevole (QI 4279)
  • Dip. Mobilità Sostenibile e Trasporti: parere favorevole con condizioni (QI 4405)

21/01/2022 Min. Cultura – Soprintendenza: parere favorevole di massima con condizioni (QI 10268)

26/01/2022 ACEA ATO 2 parere di massima favorevole con richiesta di documentazione integrativa (QI 12632)

27/01/22 Arrestati Paolo Papagni (“imprenditore balneare e anche dirigente di alcune società di calcio dilettantistico a Ostia come “Ostiamare” e “Pescatori” su cui verte lo spostamento del campo di calcio del Borghetto dei Pescatori” da Il Messaggero) e Roberto De Santis (alias Er Nasca) per tentata estorsione nei confronti dell’imprenditrice Barbara MEZZAROMA con l’aggravante del metodo mafioso.

31/01/2022 Dip. IV Pianificazione e Sviluppo e Governo del Territorio: conferma parere già espresso (QI 15863)

7/2/2022 SIMU Serv. III Opere Idrauliche: parere favorevole con prescrizioni (QI 19872)

10/2/2022 SIMU Serv. II Nuove opere d’arte stradali: parere favorevole con indicazioni e prescrizioni (QI 22695)

21/3/2022

  • L’Espresso esce con la notizia: “La protagonista è un’imprenditrice di 49 anni che ha rifiutato di sottostare al ricatto mafioso: le veniva offerta protezione per un grande cantiere che sta per aprire a Ostia in cambio del pagamento di 500mila euro”. Si aggiunge che la sup. commerciale è di 15mila mq, parte commerciale di 3.500 mq e 3.000 mq a servizi con una parte turistico ricettiva. “Sto per realizzare 155 appartamenti e migliaia di m3 con destinazione commerciale e ricettiva per 100 MLN”. Papagni si attiva subito in favore del suo amico De Santis e fa in modo di parlare con Barbara Mezzaroma. Riesce a strapparle un appuntamento e i due si vedono in un bar all’Eur. L’imprenditore di Ostia chiede informazioni sul progetto, sulle autorizzazioni presentate al Comune, sul valore dell’appalto complessivo e sui prezzi di vendita degli immobili che sarebbero stati realizzati. Lui è un fiume in piena. È euforico per la grossa somma di denaro che si riverserà con questi lavori su Ostia. E a quel punto Papagni cala la maschera e le dice che per questo lavoro deve «assolutamente» incontrare «un soggetto» che lui descrive come «l’uomo degli equilibri di Ostia» e le rivela che si tratta di una persona legata alla criminalità locale.
    Papagni le dice che “non avrebbe subìto estorsioni o danneggiamenti. Facendo degli esempi concreti, le ha detto che “nasca” era in grado di risolverle eventuali problemi con i proprietari degli appezzamenti di terreno limitrofi”.

    N.B.
    Affari Italiani, 8/5/2023 Nella seconda metà del 2021 l’imprenditore e il boss avevano avvicinato Barbara Mezzaroma, che in quel periodo stava per avviare il cantiere per la costruzione di un complesso residenziale in via delle Quinqueremi a Ostia. L’imprenditore e il boss che, secondo la condanna, erano in società, le hanno chiesto una somma di 500mila euro, da pagare in cinque rate in cambio di una certa “protezione”. Quel che offrivano in cambio i due era di poter eseguire il lavoro senza avere problemi né dagli altri clan malavitosi della zona né problemi burocratici da parte degli uffici del Municipio X.
    Sempre 8/5/2023 Il Messaggero (a seguito della sentenza di condanna) scrive: “In quel periodo l’imprenditrice romana stava per avviare i lavori per la costruzione di un complesso residenziale in via delle Quinqueremi, a Ostia. E cosa offrivano in cambio i due? Protezione. Garantivano dunque che non ci sarebbero stati problemi né con gli altri clan malavitosi della zona, né problemi burocratici da parte degli uffici del Municipio X”. 

21/3/2022

Regione Lazio Politiche Abitative e Pianificazione scrive che “a seguito di riformulazione del PTPR esprime parere negativo con richiesta di “ridefinizione dello strumento attuativo proposto eliminando le previsioni edificatorie progettate nello Z2 e Z4 essendo paesaggio naturale di continuità approvato con DCR 5/2021)” (QI 45679)

7/7/2022 IBIS invia i nuovi elaborati (QI 116317)

11/7/2022 IBIS invia un nuovo Rapporto Preliminare per la verifica a VAS (QI 117963)

22/7/2022 Il Presidente del Municipio X, FALCONI Mariodenuncia, in consiglio municipale, la pressione dei “poteri forti” che hanno portato a restituire le deleghe sulle spiagge (OSTIA, TRA MAFIA E PALAZZI)

4/8/2022 IBIS trasmette lettera di incarico al nuovo progettista Arch. Roberto SANTORI (QI 133944)

11/08/2022 IBIS presenta nuovi elaborati progettuali integrativi e sostitutivi (QI 137167)

8/9/2022 CBLN (Consorzio di Bonifica Litorale Nord) chiede documentazione ed elaborati integrativi (QI 147879)

10/10/2022 

  • IBIS risponde al CBLN (QI 167705, QI 167834 e QI 167839).
  • Dip. Mobilità dà parere favorevole subordinato al recepimento, con nuovi elaborati, delle valutazioni e prescrizioni rappresentate (QI 168157)

14/10/2022 IBIS Coop. Edilizia si trasforma in S.r.l., ma questo, stranamente, non inficia l’iter.

20/10/2022 Il Dip. Scuola esprime parere favorevole (QI 175402)

27/10/2022 ABDAC esprime parere di compatibilità con prescrizioni (QI 181974)

31/10/2022 

  • Dip. Coord. Svil. Infrastrutt. e Manutenzione Urbana – Dissesto idrogeologico scrive che “l’intervento ricade in un’area a rischio alluvioni con pericolosità bassa ma non nulla”. Fornisce prescrizioni per la mitigazione del rischio idraulico (QI 184415). 
  • Il Servizio Opere Idrauliche rinnova parere favorevole già espresso con Prot. QN/2022/23634 confermando prescrizioni e parere stradale espresso con Prot. QN/2022/24919

01/11/2022 Viene nominato nuovo Presidente di Federbalneari Roma, Massimo MUZZARELLI che prende il posto di Renato PAPAGNI.

4/11/2022

  1. Sul quotidiano Domani, a firma di Nello Trocchia: Er Nasca “voleva la gestione dei parcheggi, vigilanza e movimenti terra” e poi “Paolo Papagni…. Sapeva del mio progetto edilizio in corso ad Ostia” e sul progetto edilizio dice “Lo abbiamo proposto nel 2007… circa 15 anni fa, ma forse ci siamo”. Un progetto a impatto zero. Io non mi sento una palazzinara, alcuni colleghi a Roma hanno costruito pezzi della città di cui vergognarsi che attirano illegalità e crimine. Proviamo a lavorare diversamente. Per la cronaca: (20/05/2020 – Corsera – Con la sola autorizzazione a demolire una scala, avrebbe proceduto a far abbattere l’80 per cento di un palazzo dell’ex Residence Bravetta. E’ l’accusa contestata a Barbara Mezzaroma, 46 anni, figlia del patron Pietro, fondatore dell’impero Mezzaroma, che ora rischia un anno di reclusione dopo la richiesta di condanna avanzata dalla procura. I reati contestati all’amministratore delegato di «Impreme»: abuso in zona sottoposta a vincolo paesaggistico in violazione del testo unico sull’edilizia e del codice dei beni culturali e del paesaggio. Secondo il pm, lo scopo della demolizione sarebbe stato impedire l’occupazione abusiva del palazzo. I fatti risalgono al periodo tra il 2015 e il 2017. Il residence è stato realizzato dal gruppo Mezzaroma negli anni Settanta. Il Comune l’ha in seguito utilizzato per accogliere famiglie in emergenza abitativa. Nel 2007 il Campidoglio si è accordato con i costruttori per la riqualificazione dell’area. «Per la demolizione è stata fatta una Scia, poi recepita dal Comune nel permesso a costruire che non è in sanatoria. Quindi è tutto regolare». dice l’avvocato Pierpaolo Dell’Anno, difensore di Barbara Mezzaroma. La sentenza è prevista per il 27 maggio 2022).
  2. Piazza Pulita (La7): Mezzaroma intervistata da Formigli parla di “recuperare il Litorale” che incontra Paolo Papagni e Er Nasca pensando che fosse “una mera questione di vicinato” (il B-43? n.d.r ) e dell’importanza di “riempire i luoghi per sottrarli alla criminalità”. Dice che il progetto è pronto per partire, ma nessuno sa nulla, e che il Sindaco Roberto GUALTIERI, incontrato a febbraio 2022 dopo gli arresti, le ha promesso pieno sostegno. Di certo c’è il sostegno che ha dato Barbara Mezzaroma a Gualtieri in campagna elettorale, avendo la società “Barbara Mezzaroma & Sisters” versato 10.000 euro per la corsa di GUALTIERI a Sindaco di Roma. “Paolo Papagni è un soggetto che ha sempre girato per Ostia, una famiglia conosciuta ad Ostia, erano anni che non lo incontravo … dopo mesi di messaggi ossessivi lo incontro … pensavo che fosse una mera questione di vicinato… e che mi avrebbe tutelato dal sistema di criminalità collaterale”.
  3. Il Dip. Tutela Ambiente dà parere favorevole di massimo con osservazioni e prescrizioni (QI 186963)

7/11/2022 CBLN rilascia parere favorevole ai soli fini idraulici, esclusivamente per le opere di urbanizzazione con condizioni.

8/11/2022 Gualtieri, un anno dal suo insediamento, presso l’Auditorium Parco della Musica, presenta il primo Rapporto alla Città, dichiarando: “Voglio poi lanciare un messaggio chiaro: saremo inflessibili nel monitoraggio della messa a terra degli investimenti del PNRR e del Giubileo: non un euro deve finire in tasca alla criminalità, non un euro deve essere distratto dai fini di pubblica utilità per cui è stato stanziato. Ci avvarremo della preziosa collaborazione della Guardia di Finanza e degli altri soggetti istituzionali preposti al contrasto alle infiltrazioni” e, rivolgendosi a Barbara MEZZAROMA presente, ha aggiunto “voglio ringraziarla per il suo coraggio e il suo senso civico che l’hanno spinta a denunciare e far arrestare un pericoloso criminale”.

9/11/2022 Areti Spa conferma parere di massima favorevole con condizioni (QI 190227)

17/11/2022 Dip. Mobilità scrive che gli ultimi aggiornamenti progettuali di IBIS non la riguardano. Il parere rimane lo stesso (QI 195968)


19/11/2022 (MonitorImmobiliare Anno IV – n.372 del 19/25 nov. 2022) scrive: “Se l’articolo de l’Espresso del 21 marzo non ha suscitato manifestazioni di solidarietà, pensavamo che l’intervista pubblicata il 4 novembre dal Domani, a firma di Nello Trocchia, potesse portare l’argomento alla ribalta. Spiace che fino ad oggi non spicchino prese di posizione da parte del settore”. “Richiesta di denaro per proteggere un cantiere in corso ad Ostia alla quale l’azienda risponde denunciando i fatti ai Carabinieri…. L’imprenditrice è Barbara Mezzaroma e il progetto che si sta realizzando ad Ostia le costa 100 milioni”

20/11/2022 Il PAU risponde a LabUr: “In relazione alla richiesta prot. QI 02034413 del 20 novembre 2022 e a parziale soddisfacimento della medesima, la Struttura del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica informa che non è stata stipulata alcuna convenzione riguardo quanto forma oggetto dell’istanza e ad oggi non risulta avviato alcun iter a ciò finalizzato”.

24/11/2022 Regione Lazio, Risorse Idriche e Difesa del Suolo chiede completamento elaborati e chiarimenti per esprimere parere idrogeologico che ancora non gli sono stati forniti. (QI 200907)


2/12/2022 Viene richiesto al Municipio X l’attivazione del Processo di Partecipazione (QI 206907) , cioè più di un anno e mezzo fa. 

27/01/2023 IBIS ancora non presenta gli elaborati richiesti dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti del Comune di Roma. Il 3/2/ 2023 la Regione Lazio ha chiesto ulteriori nuovi chiarimenti sul progetto.

3/2/2023 Regione Lazio Risorse Idriche e Difesa del Suolo richiede elaborati integrativi e chiarimenti sulla documentazione IBIS del 13/01/2023 che vengono inviati il 24/02/2023.(QI 20355)

16/2/23 Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica del Comune di Roma  (nota QI/2023/0028795 del 16 febbraio 2023) scrive a LabUr che non esiste ancora la Convenzione e neanche sono definiti i progetti delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie perché è necessaria l’approvazione di vari enti, competenti in materia di ambiente, trasporti, etc.

7/3/2023 Regione Lazio Direz. Reg. per le Politiche Abitative, Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica supera il dissenso del 18/3/2022 e fornisce parere favorevole ai fini paesaggistici e assenso ai fini urbanistici per la sottoscrizione dell’Acc. Di Programma. (QI 40155)

21/3/2023 Regione Lazio, Direz. LL.PP. parere favorevole con Det. N. G03477 del 15/3/2023 (QI 52495)

18/4/2023 Dip. Mobilità dà parere favorevole subordinato al recepimento delle valutazioni e prescrizioni. Segue anche quello della ciclabilità (QI 69828)

18/5/2023 Regione Lazio Dir. Reg. Ambiente sulla compatibilità urbanistica comunica che non è necessario attivare la procedura della Valutazione di Incidenza (QI 88886)

31/5/2023 ACEA ATO2 richiede documentazione progettuale integrativa e scrive: “si prende atto che la progettazione definitiva delle reti pubbliche non è oggetto di valutazione e approvazione nell’ambito della presente CdS urbanistica” e riepiloga le prescrizione con il parere favorevole. (QI 98227)

19/6/2023 Dip. Tutela Ambienge conferma parere favorevole e prescrizioni del 4/11/2022 (QI 108709)

22/6/2023 Ministero della Cultura conferma parere favorevole con condizioni date nel 2015 e 2017 (QI 110566)

28/6/2023 IBIS manda documentazione adeguata alle prescrizioni (QI 114560)

27/7/2023 Dip. Mobilità Sostenibile e Trasporti trasmette parere favorevole subordinato alle valutazioni e prescrizioni già presentate. (QI134301)

7/8/2023 IBIS invia nuovi elaborati in risposta al Dip. Mobilità (QI 140299)

8/8/2023 ABDAC conferma parere favorevole del 27/10/2022 (QI 141281)

11/08/2023  

  • Dip. Tutela Ambiente Uff. Gestione del Patrim. Imm. Uff. Parcheggi – PUP conferma pareri precedenti e chiede chiarimenti (QI 143026)
  • Dip. Mobilità Uff. Ciclabilità conferma parere favorevole subordinato al recepimento delle indicazioni e prescrizioni precedenti (QI 143381)


17/08/2023 

  • Regione Lazio Dir. Reg. Politiche Abitative, Pian. Paesaggistica e Urb. Conferma le sue valutazioni (QI 144068)
  • ARETI Spa parere interlocutorio con indicazioni per la progettazione dell’intervento (QI 144089)

14/09/2023 IBIS manda la documentazione con le prescrizione del Dip. Mob. (QI 156051)

25/09/2023 Dip. Mobilità – Uff. Ciclabilità esprime parere favorevole subordinato al recepimento delle indicazioni e prescrizioni che potranno essere prodotti anche nel progetto definitivo perché gli elaborati non recepiscono in parte le indicazioni e prescrizioni (QI 162418 e QI 163145)

29/09/2023 Il Dip. Tutela Ambientale Uff. Gestione del Patrimonio Imm. – Piano Parcheggi – PUP dichiara che nella documentazione ricevuta non si trova riscontro a quanto chiesto nei precedenti pareri che dovrà essere recepito nel Prog. Definitivo.

 

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(*) 

Come riportato nell’elaborato C4 “Piano particellare su base catastale”, il Programma d’intervento di Trasformazione Urbanistica comprende aree identificate in catasto al Foglio 1102: particelle 15, 16, 17, 18, 19, e 20 di proprietà del Soggetto Proponente, particelle 218 e 60 di proprietà di Roma Capitale, particelle 24, 25, 39, 40, 41, 42, 43, 54, 55 e 64 di altri intestatari ma già edificate e al Foglio 1090: particelle 18, 60, 76, 83, 84, 85, 86, 87, 97, 253, 254, 255 e 287 anch’esse di altri intestatari ma già edificate, rimane sospesa, come premesso, l’esatta attribuzione patrimoniale della particella 62 del Foglio 1102 di 41 mq circa;

con nota prot. QI 181656 del 19.10.2023, l’ufficio procedente ha richiesto al Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative – Direzione Acquisizioni – Consegne e Conservatoria Ufficio tenuta banche dati e accertamenti patrimoniali, l’accertamento patrimoniale del terreno distinto al catasto al F. 1102 part.62, facente parte della più vasta area di Verde Pubblico indicata nel progetto come V2;

con nota prot. QC 107165 del 19.10.2023, il Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative, rilevando che detta particella dopo esser pervenuta al Patrimonio di Roma Capitale con Atto di permuta a rogito Segretariato Generale in data

02.12.1967 rep. 54064, era stata oggetto di Domanda Giudiziale del 29.09.2003 a favore di Europa Immobiliare S.r.L., ha richiesto all’Avvocatura lo stato attuale del procedimento de quo;

con nota prot. RF/95322 del 13.11.2023, acquisita al prot. QI 199456 del 14.11.2023, l’Avvocatura di Roma nel riscontrare la precedente nota del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative, comunica che: “Europa Immobiliare S.r.L. ha incardinato il giudizio di cui all’allegato atto di citazione, definito con sentenza n. 19073/2007 resa in R.G. n. 72586/2003 oggetto di impugnativa innanzi alla Corte d’Appello (giudizio definito con sentenza n. 7186/2014 resa R.G. 9534/2008)…(omissis)…Si ribadisce che a fronte della considerevole entità del contenzioso pendente, la ricerca sul gestionale potrebbe non avere margini di certa e sicura attendibilità in relazione alla pendenza di altri giudizi…(omissis)…”;

nelle more che gli ulteriori accertamenti patrimoniali sulla particella n. 62, di cui al capoverso precedente, che il competente Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative sta ponendo in essere anche attraverso l’interessamento dell’Avvocatura Capitolina, possano definitivamente fare chiarezza sulla proprietà della stessa, il Soggetto Proponente, rientrando l’immobile di che trattasi nelle aree a destinazione pubblica da cedere a Roma Capitale, con il successivo Atto d’Obbligo, già previsto nella Delibera di Indirizzi al Sindaco, prima della stipula della convenzione, si dovrà obbligare a farsi carico degli oneri derivanti dall’eventuale procedura di esproprio per l’acquisizione della medesima particella;

 

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