Renzo Pallota, Assessore all’Urbanistica del XIII Municipio verrà nominato giovedì 11 novembre 2010, dal Sindaco Alemanno, Assessore al Cemento. Se tutto va come è stato previsto, questo lungimirante politico locale potrà vantare a fine mandato di aver contribuito a portare ben 15 milioni di mc di cemento in quello che doveva essere non solo il municipio marino di Roma, ma anche quello più ‘verde’. C’è di tutto: dalla villetta monofamiliare nell’entroterra agli alberghi sul lungomare di Ostia, dal raddoppio del porto alla centralità Acilia-Madonnetta, dalle nuove 5 chiese ai vecchi impianti abusivi dei Mondiali di Nuoto Roma ‘09 ancora non terminati.
L’11 novembre infatti si discuterà del “Progetto urbanistico Infernetto, aree servizi pubblici di livello urbano a compensazione – Monte Arsiccio e Tor Marancia”. La data non è stata scelta a caso perché proprio un anno fa Pallotta disse: “Non assisteremo più a colate di cemento che cadranno dall’alto, bensì parteciperemo in modo costruttivo al futuro sviluppo di questo territorio”. Così Renzo Pallotta, detto ‘Mosè’ perché da 10 anni sta cercando di far aprire l’inutile Via Mar Rosso così da consentire un’altra speculazione edilizia, regalerà al XIII Municipio almeno 200.000 mc di nuove case, schierandosi addirittura contro l’UDC che invece non li vogliono e che certo non si può dire un partito non vicino ai palazzinari.
In questa occasione Pallotta chiederà ai costruttori 20 milioni di euro per opere che avrebbe dovuto fare già lo squattrinato Comune di Roma: un asilo nido, una scuola materna, un’elementare e una media, il sottopasso di Via C. Colombo all’altezza di Via Pindaro (mai progettato dal Comune di Roma e tecnicamente impossibile per via dei canali di scolo paralleli alla Colombo e all’urbanizzazione dell’area, ma questo Pallotta non lo sa). Questi 20 milioni, cifra insufficiente vista la lista della spesa dell’Assessore, li darà un grande costruttore romano, Sandro Parnasi, Presidente di Parsitalia, realizzatore del centro commerciale Euroma2 all’EUR. Poi, siccome il XIII Municipio è notoriamente la discarica di tutte le compensazioni cementizie di Roma, arriveranno anche le compensazioni di Monte Arsiccio, che hanno origine da un’area di 11 ettari nel XIX Municipio di proprietà sempre di Parnasi, in quanto l’area è stata inserita nel parco regionale “Insugherata” e quindi oggi non più edificabile. Dunque per salvare un’area preziosa sotto il profilo ambientale e paesaggistico si scaricano le cubature all’Infernetto, dove la rendita fondiaria è maggiore e si può realizzare di più dalla vendita delle case.
Infine Pallotta aggiungerà un ultimo tassello per devastare definitivamente il quadrante ovest del XIII municipio, già compromesso dai futuri 250.000 mc di cemento della ‘Piccola Palocco’, sempre da lui concessi. Si tratta di Mediapolis, un progetto di demolizione dello storico Drive-In sulla Colombo (nel punto dove verrà il sottopasso di Via Pindaro) per costruirci dentro un’arena per spettacoli, un centro commerciale e un edificio polivalente (sportivo, congressuale e del divertimento). Auguri a Pallotta per la sua nuova nomina ad Assessore al Cemento.
Paula de Jesus – Urbanista