FIUMICINO, VITTORIA DEL PASSO DELLA SENTINELLA. SENTENZA STORICA CON EFFETTO A CASCATA

Arancione e Nero Foto Palestra Poster_20250311_121835_0000Sentenza storica. Come ha sempre sostenuto LabUr – Laboratorio di Urbanistica da 15 anni, sia per il Passo della Sentinella sia per l’Idroscalo di Ostia, un’area per definirsi golena deve avere un argine e deve avere quegli elementi quantitativi e temporali, quali la presenza ricorrente di piene ordinarie del fiume, necessari per assegnare al bene il carattere della demanialità.

È quanto conferma la sentenza della Corte di Appello di Roma Sezione VIII Civile nella camera di consiglio del 06/03/2025, presieduta dalla Presidente Franca Mangano.

La battaglia, portata avanti in solitudine da un indomito Bersagliere, Giuliano Talevi – insieme agli Avv. Alessandro Maria Scavolini e Alfredo Bonomo – riguardava un lotto dell’area denominata Passo della Sentinella alla foce del Tevere nel Comune di Fiumicino a ridosso del costruendo mega Porto crocieristico della Royal Caribbean.

La sentenza chiarisce anche altri aspetti importanti che LabUr aveva rilevato in fase di consulenza tecnica nel procedimento: il terreno, qualificato patrimonio regionale, non può appartenere al demanio pubblico perché altrimenti sarebbe di appartenenza dell’Agenzia del Demanio e quindi dello Stato, che avrebbe dovuto esperire indefettibili procedure di esproprio per pubblica utilità. Secondo quanto accertato l’area in cui si trova il lotto di Talevi sul Passo della Sentinella non è mai stata sommersa dalle piene del Tevere ed il lotto «non è mai stato soggetto ad alcuna esondazione».

Si apre quindi un nuovo capitolo che vedrà LabUr in prima linea per restituire la corretta identificazione delle aree golenali lungo le sponde del Tevere fino ad oggi mistificate dalla Pubblica Amministrazione.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.