PORTO TURISTICO DI ROMA: ILLEGITTIMA L’ATTUALE CONCESSIONE

portoIn data odierna (27 giugno 2023) abbiamo inviato alle autorità competenti formale esposto segnalando la illegittimità del cambio di titolarità della concessione demaniale marittima del porto di Ostia a favore della “Porto Turistico di Roma srl” (oggi in amministrazione giudiziaria e confiscata), richiedendo una puntuale verifica amministrativa al fine di informare i Pubblici ufficiali, e cioè coloro che esercitano una funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa, sull’effettivo stato delle cose.

 

ISTANZA DI VERIFICA AMMINISTRATIVA
(inviata a: Ministero dei Trasporti, Guardia Costiera, Regione Lazio, Comune di Roma, Procura di Roma, Prefettura di Roma, ANBSC, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza)

Il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, presidente p.t. di LabUr, Laboratorio di Urbanistica (www.labur.eu), espone di seguito quanto si evince dalla documentazione in proprio possesso e da leggi e regolamenti appresso indicati, in qualità di portatore di un interesse diffuso e collettivo.

IL FATTO
Il 15 giugno 2023, con ordinanza n.73, la Capitaneria di porto di Roma (Sezione Tecnica/Sicurezza e Difesa Portuale) ha approvato il nuovo “Regolamento per l’esercizio e l’uso del porto Turistico di Roma” che risulta in concessione alla “Porto Turistico di Roma srl”, in amministrazione giudiziaria, i cui beni (confiscati) sono confluiti presso l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

L’ordinanza riporta erroneamente, per quanto di seguito narrato, che con “atto formale n. 129 del registro degli atti, n. 329 di repertorio, stipulato in data 30 ottobre 2001” l’Amministrazione Marittima avrebbe assentito in concessione alla “Porto Turistico di Roma S.r.l.” il porto turistico di Ostia

LA CONCESSIONE
Dalla documentazione in nostro possesso, risulta quanto segue:

  1. La Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Roma, con atto formale n. 129 del 30 ottobre 2001 registro repertorio n. 359/01, ha assentito in concessione alla società Attività Turistiche Imprenditoriali srl (A.T.I. srl) e non alla “Porto Turistico di Roma srl” l’area demaniale marittima in località Idroscalo di Ostia Lido nel Comune di Roma, nell’ambito della quale è stato realizzato il “Porto Turistico di Roma”;
  2. Giusto atto formale n. B092 in data 01 marzo 2007 la Concessione Demaniale Marittima è stata intestata alla Società “Porto Turistico di Roma srl”;
  3. La suddetta determinazione n. B0892 del 01 marzo 2007 è stata emessa dalla Regione Lazio – Dipartimento Territorio (Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, Area Difesa del Suolo), autorizzata a firma del Direttore Vicario del Dipartimento, dott. Raniero DE FILIPPIS;
  4. Il cambio di titolarità in favore della “Porto Turistico di Roma srl” della concessione demaniale marittima già rilasciata il 30 ottobre 2001 alla A.T.I. Spa è avvenuto in funzione dell’articolo 22 del Regolamento Regionale n.3 del 15 dicembre 2004 affermando che esso “” ma non specificando quale tipologia di concessioni;
  5. L’articolo 22 del suddetto regolamento si riferisce a concessioni di pertinenze idrauliche, aree fluviali, spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi e non a concessioni demaniali marittime;

per quanto sopra esposto

PREMESSO

  • che il cambio di titolarità di concessione in questione interessa il porto di Ostia e dunque si riferisce a una concessione demaniale marittima (non fluviale, non lacuale);
  • che quanto sopra esposto è confermato anche dal Regolamento Regionale n.10 del 30 Aprile 2014 che, sostituendo il regolamento del 2004, all’articolo 1 comma 1 definisce l’ambito di applicazione della legge ai sensi dell’articolo 40 bis della legge regionale n.53 del 11 dicembre 1998;
  • che tale articolo 40 bis definisce l’organizzazione regionale della difesa del suolo in applicazione della legge n.183 del 18 maggio 1989 avente per oggetto (articolo 2) opere idrauliche, opere ed impianti di bonifica, opere di forestazione protettiva, opere di consolidamento e difesa degli abitati e opere di difesa delle coste.

CHIEDE CON URGENZA

di intervenire, ciascuno dei destinatari per competenza, in applicazione di quanto sopra esposto risultando ogni negligenza od inerzia della Pubblica Amministrazione, delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria fatto grave e lesivo dell’interesse pubblico all’interno del contesto del Municipio X già, per 24 mesi, commissariato anche per vicende collegate al porto di Ostia.
Si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento e reperimento dei documenti sopra citati, tutti in possesso dello scrivente.

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