ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA
Con riferimento alla seguente dichiarazione rilasciata a mezzo stampa dall’Assessore ai LL.PP. e Patrimonio del Municipio Roma X, Guglielmo CALCERANO, “… il Regolamento del verde pubblico e privato approvato dall’Assemblea capitolina a giugno scorso impone il rispetto di nuovi criteri spaziali (ampiezza delle tazze, distanza dai palazzi e dal bordo stradale) incompatibili con la mera sostituzione degli alberi già in sede”, con chiaro riferimento anche al viale di Castelporziano all’Infernetto, come altrove confermato anche dall’Assessore municipale all’Ambiente, Valentina PRODON,
PREMESSO
- che il comma 22 dell’articolo 19 del “Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale” (1), così riporta: “Il ripristino di alberate esistenti e di alberate che rivestono importanza per il loro valore paesaggistico, naturalistico e culturale per la città è effettuato in ogni caso con nuovi individui arborei della stessa specie di quelli sostituiti, anche in deroga alle disposizioni del presente Regolamento”
- che nell’Allegato 1 del citato Regolamento, nell’elenco delle principali normative di riferimento, è compreso il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (P.T.P.R.) della Regione Lazio
- che il viale di Castelporziano (in località Infernetto) risulta essere individuato come “Bene del Patrimonio Culturale” nella Tavola C-29 del P.T.P.R. (parte del ‘sistema dell’insediamento storico – viabilità e infrastrutture storiche, ex art.60, c.2, L.R. 38/99)
VISTO
- che alla data odierna non sono state ripristinate le 37 alberature (pini) rimosse a seguito dei lavori eseguiti sul viale di Castelporziano per il rifacimento del manto stradale
CONSIDERATO
- che, oltre all’articolo del Regolamento citato, le dimensioni (larghezza 5 metri) del marciapiede lungo il viale di Castelporziano e le distanze delle abitazioni sono conformi anche a nuovi impianti di alberature di classe 1° e altezza superiore i 18 metri, in quanto il Regolamento prevede per tali alberature una distanza minima dal centro del tronco dal ciglio stradale di 120 cm e, per i pedoni, una superficie calpestabile larga almeno 150 cm,
PRESO ATTO
- che l’Assessore Guglielmo CALCERANO risulta essere portavoce per Roma di Europa Verde nonché avvocato con particolare competenza di diritto amministrativo, del lavoro e dell’ambiente,
tutto quanto sopra premesso, visto, considerato e preso atto, il sottoscritto
INVITA
Guglielmo CALCERANO a far ripristinare sul viale di Castelporziano le alberature rimosse per i lavori
DIFFIDA
Guglielmo CALCERANO a far posizionare altrove le 37 alberature in sostituzione di quelle rimosse, neppure in parchi e giardini pubblici essendo prevalente il ripristino del valore paesaggistico, naturalistico e culturale del viale di Castelporziano sopra ogni altra destinazione
(1) Delibera di Assemblea Capitolina n.17 del 12 marzo 2021