Il Municipio Roma X da circa un anno consente il trasbordo di rifiuti urbani non differenziati su un’area ex parcheggio dello stabilimento militare Ra.Lo.Ce. sul lungomare Amerigo Vespucci. L’area è stata concessa con una ‘mail’ dal direttore del Municipio Roma X, Nicola DE BERNARDINI seppure il presidente del Municipio, Giuliana DI PILLO, avesse chiesto con Alessandro IEVA (Assessore all’Ambiente) di attrezzare un’altra area. Oggi la stessa area sempre da parte di DE BERNARDINI risulta inserita come parcheggio per i cittadini per il ‘Piano Strategico Gestione Balneare’, esecutivo dal 26 maggio. Ma l’AMA sta ancora li perchè l’altra area ancora non è attrezzata. Presentato esposto a Roma Capitale, AMA, Regione Lazio, Ministero dell’Ambiente e Carabinieri.
Roma, 4 giugno 2020
OGGETTO: INTEGRAZIONE PER NUOVE PRESUNTE VIOLAZIONI
Rif. ESPOSTO – presunta violazione del Codice dell’ambiente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152) nelle operazioni di trasbordo di rifiuti solidi urbani indifferenziati presso l’area antistante lo stabilimento balneare Ra.Lo.Ce, lungomare Amerigo Vespucci 40 – 00122 Roma (località Castelfusano)
Il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, presidente di LabUr – Laboratorio di Urbanistica (http://www.labur.eu) espone, con riferimento al pubblico interesse che riveste per Roma Capitale la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, soprattutto oggi in emergenza sanitaria Covid19, quanto a sua conoscenza chiedendo immediato intervento di verifica e controllo da parte degli Enti e Autorità in intestazione.
I FATTI
In risposta all’esposto e alla sua prima integrazione in oggetto, con nota prot. 6975 del 29 gennaio 2020 il Dipartimento Tutela Ambientale – Direzione Rifiuti comunicava che l’uso dell’area indicata in oggetto per il trasbordo di rifiuti solidi urbani indifferenziati fosse soltanto temporaneo, considerato l’impegno preso dal Direttore del Municipio Roma X, Nicola DE BERNARDINI, di attrezzare più idonea area.
Alla data odierna, non solo i mezzi operano, in piena emergenza sanitaria COVID19, nella stessa area senza alcuna restrizioni di orario ma addirittura operano su un’altra area adiacente (sterrata), davanti allo stabilimento balneare Mariposa, come documentato dalla foto qui di lato scattata il 1 giugno 2020[3]. L’area prevista per un regolare trasbordo (come appresso meglio specificato) ancora non risulta esser stata attrezzata da parte del Municipio Roma X nella persona del Direttore Nicola DE BERNARDINI.
Inoltre, Roma Capitale ha annunciato il 27 maggio 2020[4] che l’area in oggetto diverrà un parcheggio che consentirà ai cittadini che si recano al mare “…di parcheggiare la propria auto e spostarsi lungo il litorale prendendo la bicicletta o il monopattino elettrico in modalità sharing”.
Tale gestione dell’area risulterebbe dentro il “Piano Strategico Gestione Balneare” redatto dallo stesso Nicola DE BERNARDINI con il contributo delle società ATAC, AMA e Risorse per Roma (parte integrante della deliberazione di Giunta del Municipio Roma X, n.9 del 26 maggio 2020) mai pubblicato ma esecutivo, per motivi di urgenza, dal 26 maggio.
PREMESSO
- che restano valide tutte le richieste di verifica riportate nell’esposto e nella sua integrazione in oggetto, ancor più urgenti in questa Fase II delle misure antiCOVID19;
- che dalla documentazione in possesso del sottoscritto risulta quanto segue:
- In data 6 agosto 2019 (prot. CO/126195) il presidente del Municipio Roma X, Giuliana DI PILLO, comunicava all’AMA, al Gabinetto del Sindaco e al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale quanto segue:
“Nella seduta del Consiglio del Municipio Roma X del 25 luglio 2019 è stata approvata la risoluzione numero 57 [5] recante: “Scarichi abusivi via Giovanni Amenduni”, che ad ogni buon fine si allega. Considerato che da sopralluogo effettuato da parte dell’Assessore all’Ambiente del Municipio in data 25 luglio 2019 è emerso che l’area, oggetto di attività di trasbordo, non ha una pavimentazione in grado di impedire la contaminazione del sottosuolo perché sterrata, si è proceduto ad identificare un’altra area che avesse le caratteristiche idonee alle attività necessarie al trasbordo. Si propone, quindi, al fine di dare seguito all’indicazione del Consiglio Municipale, di verificare la possibilità di delocalizzare l’attività di trasbordo da via Giovanni Amenduni a via Enrico Besana”
- In data 2 settembre 2019 l’Assessore all’Ambiente del Municipio Roma X, Alessandro IEVA, e il presidente, Giuliana DI PILLO, con nota prot. CO/134217, sollecitavano una risposta da parte di AMA sulla possibilità di sostituire l’area di via Giovanni Amenduni con quella di via Enrico Besana
- In data 3 settembre 2019 con nota prot. 043809/2019U, l’AMA rispondeva “che la strada indicata potrebbe essere utilizzata previa rimozione dei rifiuti inerti ed ingombranti presenti. Inoltre, vista la ridotta dimensione della larghezza della carreggiata via E.Besana dovrebbe essere interdetta al traffico veicolare per effettuare le operazioni di trasbordo in sicurezza“
- In data 8 ottobre 2019 con nota prot. CO/150130, IEVA e DI PILLO inviavano a Nicola DE BERNARDINI la richiesta di procedere a quanto richiesto da parte di AMA, autorizzandolo, in maniera temporanea, a concedere ad AMA l’area in oggetto.
- In data 31 ottobre 2019 Nicola DE NERNARDINI, tramite semplice mail ordinaria, concedeva temporaneamente ad AMA l’area in oggetto, definita come “area di parcheggio ex Esercito compresa tra via Litoranea e via Amerigo Vespucci con accesso esclusivo da via Litoranea per le attività di trasbordo delle utenze non domestiche nelle more dei lavori di sistemazione previsti in via Besana” (in conoscenza, IEVA).
SI CHIEDE CON URGENZA DI VERIFICARE
- Perché l’area di via Besana non sia mai stata attrezzata come previsto e concordato con AMA, a prescindere dal “Piano Strategico Gestione Balneare”, risultando anomale e non pubblica l’autorizzazione rilasciata da Nicola DE BERNARDINI in deroga alla risoluzione del Consiglio del Municipio Roma X
- Perché oggi viene anche usata l’area sterrata davanti allo stabilimento balneare Mariposa
- Perché la ‘temporaneità prolungata’ dell’area in oggetto non sia mai stata contestata da parte di IEVA e DI PILLO
- Come mai Roma Capitale non ha ancora attrezzato, in piena stagione balneare, l’area in oggetto destinata a parcheggio per i cittadini come definito nel “Piano Strategico Gestione Balneare” esecutivo dal 26 maggio 2019
nonché di verificare la regolarità amministrativa, ambientale e urbanistica dell’area in questione con riserva di interessare le procure penali e contabili competenti.
[1] http://www.labur.eu/public/blog/2019/11/29/ostia-ama-esposto-per-trasbordo-rifiuti-in-parco-pubblico/
[2] http://www.labur.eu/public/blog/2019/12/02/integrazione-esposto-per-trasbordo-rifiuti-in-parco-pubblico-ostia-ama/
[3] foto estrapolata da un filmato in possesso del sottoscritto
[4] https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/piano-spiagge-estate-2020-a-roma-arriva-unapp-per-gestire-gli-ingressi.page
[5] https://www.comune.roma.it/servizi2/deliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=Q01S&par2=NDA4OA==