Già dal 24 gennaio 2023 il Municipio X sapeva che il ”XXV Raduno Nazionale dei Carabinieri in Congedo” si sarebbe tenuto dal 5 al 7 maggio sovrapponendosi alla stagione balneare.
Dopodomani sarà il 1° maggio e gli arenili (tra sequestri e negligenza) sono privi di ogni servizio. Mario FALCONI, Presidente del Municipio X, usa come alibi l’evento dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri (in congedo) per ritardare, a suo vantaggio (non certo quello dei romani), l’apertura della stagione balneare. Addirittura, secondo voci attendibili, sembra che l’Assessore al Turismo, Antonio CALIENDO (ex Carabiniere Ausiliario), lo sia venuto a sapere solo ieri, quando durante il Consiglio Municipale, FALCONI avrebbe riferito dello slittamento al 10 maggio, come riportato dalla stampa per poi addirittura rivederlo nella giornata di oggi. Non ci sono pezzi di carta, tutto improvvisato.
Ogni anno è noto che la stagione balneare inizia il 1° maggio.
Neppure sono pubblicati i campionamenti delle acque da parte della Regione Lazio sul portale del Ministero della Salute e crea confusione il recente decreto del Presidente della Regione Lazio (19 aprile) per l’apertura della stagione balneare relativo all’individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei punti di monitoraggio, ai sensi del D. Lgs. 116/08 e del Decreto Ministeriale 30.03.2010 come modificato dal Decreto Ministeriale 19.04.2018 (da pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio). Ricordiamo a tal proposito che a decidere dell’apertura degli stabilimenti balneari sono i Comuni o le Regioni di riferimento e quando mancano direttive in tal senso, fa testo la normativa statale che prevede che le aperture degli stabilimenti avvengano entro il 1° maggio dell’anno in corso. Ecco perchè, ad esempio, il Comune di Latina ha emesso ordinanza balneare per i suoi lidi di competenza già il 28 aprile 2023. Per la Regione Lazio l’effettiva apertura della stagione balneare è dunque prevista il 14 maggio, a dispetto delle notizie non veritiere pubblicate a mezzo stampa.
Che gioco sta facendo il Presidente Mario FALCONI? Quello che è certo è che sta andando avanti una lotta clandestina all’interno del PD sulla spiagge, che addirittura vede il giovane democratico, Raffaele BIONDO, Presidente Commissione Turismo, manifestare per l’apertura delle spiagge libere il 29 aprile (poi annullato all’ultimo momento), dopo aver mantenuto per un anno aperta la discussione se dotare quelle spiagge di chioschi per la ristorazione, dichiarati da tempo illegali.
Gli stabilimenti balneari sono imprese turistiche, le piú importanti per Roma, ma hanno bisogno di una competente amministrazione pubblica. E invece si assiste a discussioni velleitarie e inutili, come la proposta del Municipio di ottenere per il Litorale di Ostia la “Bandiera Blu” di qualità, mentre i pendolari esasperati della Roma – Lido prendono a sassate gli autobus in sostituzione dell’ennesimo disservizio.
Visto come vanno le cose, ad oggi sventola solo la bandiera “Marrone”, effetto della mancanza degli spurghi dei bagni a Castelporziano e dei wc chimici sulle spiagge libere. E non solo.