A fine febbraio si terrà l’udienza presso il Tribunale del Riesame per confermare o no le misure cautelari nei confronti di Paolo PAPAGNI, tornato agli onori della cronaca per aver evaso due volte i domiciliari (LINK 1). Si tratta del processo che lo vede coinvolto con il pregiudicato Roberto DE SANTIS (entrambi arrestati il 27 gennaio 2022) con l’imputazione di tentata estorsione nei confronti dell’imprenditrice Barbara MEZZAROMA, fatto avvenuto a fine 2021 e di cui abbiamo già ampiamente scritto (LINK 2 , LINK 3 e LINK 4).
Tutte le fonti aperte, che riportano stralci delle indagini della Procura di Roma, affidate al PM Mario PALAZZI (della Direzione Distrettuale Antimafia), indicano che il progetto è quello dell’IBIS (cioè MEZZAROMA), sui terreni a fianco del Borghetto dei Pescatori, un’area ancora libera dietro il Polo Natatorio di Ostia. Come rivelato da LabUr, nessun progetto su quell’area però è imminente. Lo conferma oggi anche il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica del Comune di Roma (nota QI/2023/0028795 del 16 febbraio 2023): non esiste ancora la Convenzione e neanche sono definiti i progetti delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie perché è necessaria l’approvazione di vari enti, competenti in materia di ambiente, trasporti, etc. Il 1° febbraio 2018 è stato proprio il soggetto proponente (IBIS) a chiedere la sospensione dei termini della succitata Conferenza dei Servizi per poter rispondere alle osservazioni avanzate dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale riguardante il rischio allagamenti dell’area. La Conferenza è stata riaperta solo tre anni dopo, il 15 agosto 2021, cioè 14 giorni prima della famosa foto sul Lungomare di Ostia, in cui Roberto GUALTIERI viene immortalato, assieme al consigliere del PD Giovanni ZANNOLA, con il pregiudicato Roberto DE SANTIS, detto Er Nasca. In quell’occasione l’IBIS ha presentato dei nuovi elaborati progettuali, ma la conferenza dei servizi non si è ad oggi ancora conclusa in quanto alla data del 27 gennaio 2023 la stessa IBIS ancora non aveva presentato altri elaborati richiesti questa volta dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti del Comune di Roma. Inoltre, il 3 febbraio 2023 la Regione Lazio ha chiesto ulteriori nuovi chiarimenti sul progetto. Dunque sono inesistenti sia l’Atto di Convenzione sia i progetti delle opere di urbanizzazione, necessari per dare il via al cantiere definito dalla Mezzaroma “imminente”.
Tornano prepotenti alcune domande: perché a fine 2021 ci sarebbe stato un tentativo di estorsione su un cantiere inesistente? Perché Barbara MEZZAROMA ha sempre sostenuto che i lavori fossero imminenti quando ancora doveva essere completato l’iter autorizzativo? L’unico vero e importante cantiere in corso targato MEZZAROMA è quello di Piazza dei Navigatori, davanti alla sede della Regione Lazio, sulla via Cristoforo Colombo (zona Tor Marancia), sbloccato nel 2018 dall’ex Sindaco Virginia RAGGI, avviato a inizio ottobre 2022 e che sta sollevando forti contestazioni da parte dei residenti, evidentemente non rassicurati dalle parole di Barbara MEZZAROMA che definisce l’operazione “uno dei progetti più importanti per il Rinascimento di Roma” (LINK 5).
Sollecitiamo quindi con urgenza la convocazione della Commissione Urbanistica del Municipio X, presieduta da Marco BELMONTE (PD), visto che la delega all’Urbanistica è rimasta nelle mani del Presidente del Municipio X, Mario FALCONI, di cui purtroppo non abbiamo potuto apprezzare alcun intervento sotto il profilo urbanistico dopo 15 mesi. Dispiace infatti che ancora non sia stata convocata nonostante le promesse ai residenti di calendarizzarla a gennaio. Sarà l’occasione per portare una ventata di trasparenza su tale criminale questione e dove LabUr depositerà tutti gli atti in suo possesso.