Per i prossimi europei di nuoto, la Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha ottenuto la concessione della spiaggia libera detta SPQR firmando anche una convenzione con il Municipio Roma X (n.prot. 57862 del 13/05/2022) con la quale si è impegnata (tutti i giorni dalle 9 alle 19, dal 14 maggio al 30 settembre) a fornire il servizio di assistenza e salvataggio a mare. Ad oggi, la postazione e il personale, risulterebbero essere a carico del vicino concessionario.
Il servizio di salvataggio era stato annunciato in pompa magna il 4 giugno. “Nuotare in sicurezza ed Europei di Roma 2022. Festa alla spiaggia SPQR di Ostia”, si leggeva sul sito ufficiale della FIN, con tanto di presentazione delle unità cinofile.
Imbarazzanti, alla luce dei fatti, le parole del Presidente del Comitato Lazio FIN, Giampiero Mauretti: “Viviamo questa bellissima giornata sul mare di Ostia. La FIN esprime altissime potenzialità nel mondo del salvamento“.
La manifestazione era intitolata “Evitare un Mare di guai“, quelli che in realtà la FIN, ogni volta che organizza qualcosa ad Ostia, riesce invece a combinare. Ancora fresco è il ricordo dello scandalo del Polo Natatorio durante i Mondiali di Nuoto Roma ’09, quando si scoprì che la piscina era più lunga.
LabUr vigilerà con attenzione che davanti agli occhi dell’Europa non si ripetano simili figuracce, visto che il direttore del Municipio, Carla SCARFAGNA (che ha firmato la suddetta convenzione), pare non accorgersi di nulla.