Sullo skate park di Ostia aveva ragione LabUr che già il 23 marzo 2021 documentava l’impossibilità dell’impianto a ospitare eventi sportivi internazionali. In fumo tutte le chiacchiere che volevano portare sul Litorale le qualificazioni ai giochi olimpici di Parigi 2024, che prevedono nel 2022 due eventi Street e un evento Park. Il primo, evento Street, si terrà a Roma dal 26 giugno al 3 luglio nella struttura del Colle Oppio. A confermarlo, 15 mesi dopo (11 giugno 2022), l’Assessore allo Sport capitolino, Alessandro Onorato: “la struttura di Ostia non è una struttura che tecnicamente può ospitare i mondiali di giugno”.
LE BUGIE DEL M5S
Eppure, ai tempi della giunta M5S, sia Virginia RAGGI sia Paolo FERRARA assicuravano che lo skate park di Ostia era omologabile per eventi internazionali. Proprio FERRARA (già coinvolto nello scandalo dello Stadio della Roma) il 5 maggio 2021, in Commissione Sport, affermava (“essendosi documentato sull’argomento”) che l’impianto di Ostia poteva ospitare gli eventi internazionali, confortato dall’Ing. Marco FAZZARI del Municipio X, tant’è che con mozione n. 54 del 10 agosto 2021 l’Assemblea Capitolina votò all’unanimità la candidatura di Roma per i “Campionati Mondiali di Skateboard a Roma 2022”. A quel tempo si parlava di ospitare i Mondiali ad Ostia nonostante LabUr continuasse a fornire documentazione contraria.
Addirittura, con l’arrivo della nuova giunta PD, il neo presidente della Commissione Sport, Ferdinando BONESSIO (Verdi, già coinvolto nello scandalo dei Mondiali di Nuoto a Roma del 2009), il 10 dicembre 2021 dichiarava, in presenza di Alessandro ONORATO, che “lo Skatedromo di Ostia è l’unico costruito in base alle direttive della Federazione Internazionale, gli altri impianti invece, essendo lo skateboard uno sport abbastanza recente, non rispettano del tutto i parametri tecnici definiti a livello internazionale”, sostenuto dalla stessa Federazione Italiana Sport a Rotelle (FISR) e dall’immancabile FERRARA costretto subito dopo a rettificare che “l’impianto di Ostia ha una parte di Street ridimensionata che ha caratteristiche a livello regionale, al massimo nazionale”.
LE GRAVI IRREGOLARITÀ’ AMMINISTRATIVE
Era stata la stessa direttrice del Dipartimento di Urbanistica di Roma Capitale, Cinzia ESPOSITO (ora a capo del Dipartimento Sport), a seguito di una moltitudine di esposti e segnalazioni inviate da LabUr, con protocollo QI/203214 del 30/11/2021, ad aver sancito l’esistenza di gravi irregolarità amministrative con presupposto di un danno erariale per non aver ottemperato, nella realizzazione dello skate park, alla destinazione urbanistica dell’area. Oggi invece, a distanza di pochi mesi, la Esposito ha autorizzato nello stesso impianto una serie di eventi pur non essendo intervenute modifiche strutturali o sanatorie amministrative.
L’INTERVENTO DI ALESSANDRO ONORATO
Ignorando tutto quanto sopra, l’11 e il 12 giugno si è tenuto presso lo skate park di Ostia il Campionato Italiano di Skateboard 2022 per la specialità Park, non Street, alla presenza del presidente del Municipio X, Mario Falconi, degli assessori Antonio CALIENDO e Valentina Prodon e di Alessandro ONORATO, “amico da trent’anni di William ZANCHELLI“, gestore dello skate park già coinvolto nell’incendio criminale del precedente impianto nel 2014, in quello dei giardini storici del lungomare nel 2015 e nello scandalo del villaggio sportivo XVillage nel 2021 sempre ad Ostia, chiuso per assenza di autorizzazioni e dove si è esibito Vincenzo ‘Niko’ Pandetta, rap-neomelodico nipote del boss di Cosa Nostra etnea Salvatore Cappello.
Resta pertanto il dubbio che lo skate park, dichiarato non conforme per eventi internazionali (contrariamente a quanto dichiarato dalla stessa FISR) e dimostratosi irregolare per destinazione urbanistica, sia soltanto una vetrina per i politici ostiensi locali, oggi ONORATO ieri FERRARA.