Continua la saga della spiaggia libera oggi chiamata SPQR (ex-ARCA, davanti alla fermata Colombo della Roma-Lido) di cui abbiamo più volte rilevato la mala gestione sia durante il breve periodo ostiense di Alfonso SABELLA, sia durante la giunta M5S di Giuliana DI PILLO (demolizione delle strutture, “Villaggio dello Sport 2021“)
Quest’anno la spiaggia, per tutta la stagione balneare, verrà affidata alla Federazione Italiana Nuoto (FIN) che qui terrà le gare in acque libere degli Europei Roma 2022 (18-21 agosto) e i Campionati Europei di Acquatica 2022 per MASTERS (24 agosto – 4 settembre). La FIN, per tutta l’estate, si occuperà del solo servizio di assistenza e di salvataggio in quanto i servizi igienici (D.D. CO/311 del 16.02.2022) e la pulizia dell’arenile (D.D. CO/520 del 10.03.2022) verranno garantiti dal Municipio Roma X, per 5 mesi per una spesa di oltre 60 mila euro.
In compenso la FIN organizzerà “iniziative speciali” sotto l’egida del Presidente della FIN nonché capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo BARELLI. Ricordiamo che proprio Paolo BARELLI era a capo della FIN durante lo scandalo dei Mondiali di Nuoto Roma 2009 che coinvolsero il Polo Natatorio di Ostia progettato in amicizia da Renato PAPAGNI, presidente della Federbalneari, all’interno di una più vasta riqualificazione urbanistica dell’area. Le iniziative saranno sostenute economicamente dalla Regione Lazio che ha stanziato 3,5 milioni di euro per l’evento degli Europei.
Alla data odierna però non risulta ancora chiaro cosa verrà realizzato (e per quanto tempo) sull’area, che dovrà comunque sottostare a numerose autorizzazioni: l’autorizzazione doganale prevista dall’articolo 19 del D.Lgs. 8 novembre 1990 n. 374, l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’articolo 146 del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, la concessione demaniale marittima con cui viene concessa l’occupazione temporanea di arenile e i titoli edilizi ai sensi del D.P.R. 380/2001 se la permanenza della struttura durerà per più di 90 giorni.
Proprio per la mancanza di queste autorizzazioni, l’organizzatore dell’evento, sulla stessa spiaggia, voluto da Paolo FERRARA e Alessandro IEVA (M5S) nell’estate 2021, il ‘Villaggio Sportivo’, è stato pesantemente sanzionato dall’Agenzia delle Dogane e denunciato alla Procura di Roma da parte della Guardia di Finanza, seppure IEVA avesse in quei giorni spergiurato a mezzo stampa che “le autorizzazioni sono tutte in regola“.
Considerato che la destinazione della spiaggia come sede per le gare di nuoto in acque libere è stata voluta dall’ex Sindaco, Virginia RAGGI (M5S), non è infondato il timore che l’evento finirà comunque per tenersi a prescindere dalla possibilità o no di ottenere, secondo legge, tutte le autorizzazioni richieste.
Per informazione, la candidatura di Roma per gli Europei di Nuoto 2022 è stata avviata il 17 luglio 2019, poi perfezionata con la presentazione ufficiale del 12 ottobre alla quale è seguito il sopralluogo della sede di Ostia il 22 novembre che ha portato all’aggiudicazione del 2 dicembre 2019. Oltre a Paolo BARELLI e Virginia RAGGI, è stato fondamentale il parere del presidente della Federazione nuoto dell’Ucraina, Andrii VLASKOV, in qualità di vicepresidente della Ligue Europeenne de Natation (LEN), il cui presidente (dal 2012) è sempre Paolo BARELLI.
Da quanto sopra, non essendo finora stato pubblicato alcun atto amministrativo, permane ad inizio stagione balneare il dubbio se si tratta di una ‘concessione’ per l’occupazione e l’uso esclusivo di area demaniale marittima con parziale erogazione di servizi (solo il salvataggio) o di qualcosa di più particolare che comunque deve sempre essere inquadrata all’interno del Codice della Navigazione e del suo Regolamento attuativo.
In un momento così particolare, che vede il Municipio Roma X intenzionato a restituire le competenze sul demanio marittimo a Roma Capitale, non è ammissibile che la FIN di Paolo BARELLI (già responsabile dell’enorme danno di immagine dei Mondiali 2009) azzeri la trasparenza amministrativa favorendo di fatto interessi privati a danno dell’uso pubblico di un bene demaniale.
Altro rilievo. Solo il 4 agosto 2020, “terminati i lavori di demolizione” e “concluso l’iter di conversione da concessione demaniale a spiaggia libera”, è stata inaugurata la spiaggia libera SPQR da parte di Virginia RAGGI: come è possibile averla inclusa nel 2019 tra le sedi disponibili per gli Europei del 2022?
Ed infine, chi metterà o potrà mettere lettini e ombrelloni su quella spiaggia? A che costi? Lo deciderà la FIN?