ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA
A: Regione Lazio – Direzione Regionale Lavori Pubblici
OGGETTO: invito e diffida a sospendere ogni attuale o futuro intervento ad Ostia levante a difesa della costa che modifichi la linea di costa e la spiaggia sommersa
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LabUr – Laboratorio di Urbanistica (www.labur.eu), portatore di un interesse diffuso e collettivo,
PREMESSO
- che i danni denunciati dai concessionari balneari interessati, a seguito delle recenti mareggiate, hanno evidenziato tutte le criticità già espresse in altre sedi degli interventi in corso per la “riqualificazione del tratto del litorale di Ostia Levante, compreso tra lo stabilimento Pinetina e lo stabilimento Gambrinus, nel Comune di Roma, X Municipio Ostia”;
- che la ‘riqualificazione’ in corso non sta ripristinando alcuna linea di costa storica di riferimento ma sta solo modificando la linea di costa attuale con effetti non prevedibili;
- che i lavori in corso stanno alterando la spiaggia sommersa, annullando di fatto ogni studio precedente condotto per combattere il fenomeno dell’erosione (non delle mareggiate);
- che tali modifiche contrastano con le indicazioni del Governo di istituire un tavolo tecnico, all’interno del contenzioso europeo sulle concessioni balneari, per definire con certezza la perimetrazione del demanio marittimo, delimitato proprio dalla linea di costa (a mare) e dalla dividente demaniale (a terra);
- che per quanto riguarda il tratto di litorale interessato, l’individuazione della dividente demaniale è attualmente sottoposta a verifica amministrativa, sollecitata da LabUr, da parte dell’Agenzia del Demanio e demandata a Roma Capitale e alla Regione Lazio,
CONSIDERATO
- che i lavori in corso non stanno garantendo la programmata ‘difesa della costa’;
- che si stanno di conseguenza modificando anche le perimetrazioni delle singole concessioni balneari a scapito della imminente adozione del Piano di Utilizzazione degli Arenili di Roma Capitale;
- che le profonde modifiche della spiaggia sommersa introdotte dai lavori in corso, dovute alla mancata presa in considerazione del ripristino di una linea di costa di riferimento, stanno creando effetti negativi anche su tratti del litorale romano più meridionali (p.es. lo stabilimento balneare Ra.Lo.Ce.),
VISTO
- che la Regione Lazio non ha finora adottato alcun criterio scientifico per ripristinare una naturale linea di costa di riferimento ma ha solo programmato interventi di modifica della linea di costa,
per quanto sopra premesso, considerato e visto,
si invita la Regione Lazio e in particolare la sua Direzione Regionale Lavori Pubblici a sospendere i lavori in corso prima delle imminenti e violente mareggiate stagionali, e la si diffida ad intervenire con la stessa metodologia invasiva laddove gli effetti delle lavorazioni in corso stanno causando nuovi danni, al fine di non propagare l’alterazione della spiaggia sommersa lungo tutto il litorale romano di levante