OSTIA, SPIAGGE LIBERE: DAVANTI ALLE ILLEGALITA’ COMPIUTE, SCAPPANO PD E M5S

IMG-20210817-WA0004Per la seconda volta defezione del PD e del M5S all’incontro organizzato da LabUr Laboratorio di Urbanistica sulle spiagge libere di Ostia. I principali responsabili del disastro amministrativo in corso dimostrano di temere il confronto con Monica LOZZI e Paula DE JESUS (REvoluzione Civica), Andrea BOZZI (Azione) e Monica PICCA (Lega Nord), gli unici ad aver confermato la presenza davanti ai cittadini (questa volta, ben 214).

Ricordiamo che nel 2007 il dirigente della U.O.A.L. (Unità Organizzativa Ambiente e Litorale) dell’allora Municipio XIII (oggi X), Arch. Caterina FERRARO PELLE, firmò per il Comune di Roma i contratti per la gestione dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere “in concessione al Municipio XIII”. Il contratto, mai firmato dal competente Dipartimento IX del Comune nella persona di Gianfilippo BIAZZO, prevedeva, a carico del titolare del conferimento, l’assistenza e sorveglianza a mare, la pulizia e manutenzione dell’arenile, lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la sorveglianza nelle ore notturne e la manutenzione dei manufatti di proprietà comunale.

Per aver proceduto all’annullamento di un affidamento diretto, la FERRARO PELLE subì in seguito un taglio dello stipendio e venne emarginata.

Erano bandi destinati a cooperative sociali e associazioni senza scopo di lucro, redatti ai sensi dell’art.45 bis del Codice della Navigazione, totalmente illegali come ha decretato prima l’ANAC nel 2016  e poi sentenziato la Corte dei Conti nel 2019 grazie alla documentazione fornita da LabUr anche alla Commissione Prefettizia durante il commissariamento di Ostia.

Il 2007 era il periodo in cui Paolo ORNELI, oggi Assessore della Regione Lazio allo Sviluppo Economico (con competenze sul Piano di Utilizzazione degli Arenili) , rivestiva la carica di Presidente del Municipio. Nessuno ha visto nulla fino al 2016.
Addirittura, dopo la demolizione dei chioschi, su cui nessun merito ha il M5S che addirittura li utilizzò con Paolo FERRARA per la campagna elettorale, si è costruita con la giunta pentastellata di Giuliana DI PILLO una nuova illegalità e cioè la quasi totale assenza dei servizi previsti per legge che ha portato LabUr a presentare nuove denunce ed esposti oggi al vaglio della magistratura. Eclatante la falsa validazione delle spiagge libere annunciata da Virginia RAGGI.

Forse oggi è più chiaro perchè Mario FALCONI (PD) e Giuliana DI PILLO (M5S) non intendono partecipare al confronto. La nuova data, che non sarà più rimandata, è prevista per il giorno 24 agosto. Ci auguriamo che questa volta PD e M5S non declineranno l’invito.

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