OSTIA, SPIAGGE LIBERE: INCOLUMITA’ E FRUIBILITA’

IMG-20210803-WA0005ESPOSTO URGENTE

PREFETTURA DI ROMA, CAPITANERIA DI PORTO

Roma, 3 agosto 2021

Oggetto:  negligenza del Municipio Roma X nella gestione delle spiagge libere del Litorale romano – tutela della pubblica e privata incolumità e pubblica fruibilità

Il sottoscritto dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, presidente p.t. di LabUr – Laboratorio di Urbanistica (www.labur.eu) portatore di un interesse collettivo per le spiagge libere del litorale romano come da delibera ANAC n. 1086 del 5 ottobre 2016 Fascicolo n. 114/2016[1], espone quanto di seguito.

IL FATTO

In termini di pubblica e privata incolumità nonché di pubblica fruibilità, persistono da maggio u.s., cioè dall’apertura della stagione balneare 2021, sugli oltre 4 km di spiagge libere del litorale romano (incluso l’arenile di Castelporziano), gravi negligenze da parte del Municipio Roma X, titolare per decentramento della loro gestione.

Con riferimento al contenuto dell’ordinanza del Sindaco di Roma n.80 del 10 maggio 2021[2] e alle ordinanza della Capitaneria di Porto di Roma n.49/2017[3], che regolamentano la sicurezza balneare e il libero accesso per tutti, considerando che in piena emergenza sanitaria quanto previsto ogni anno in via ordinaria doveva essere adeguato con ulteriori ed efficienti misure straordinarie, si rileva in particolare sulle spiagge libere quanto segue:

  • totale assenza di misure atte a garantire il distanziamento fisico e a evitare possibili assembramenti (vengono soltanto e in maniera approssimativa ‘conteggiate’ le persone in ingresso, ma non controllato il loro posizionamento sull’arenile);
  • gravi carenze nell’assicurare l’accesso e i servizi per i disabili e per le mamme con bambini fino a 3 anni (p.es., ne è totalmente sprovvisto tutto l’arenile di Castelporziano, esteso per circa 2 km);
  • inadeguati servizi di assistenza e salvataggio ai bagnanti, che saranno addirittura limitati dal 1 al 30 settembre 2021 solo nel fine settimana dalle 9 alle 19

Poiché l’attenzione del Municipio Roma X alle misure anti-Covid19 è stata da maggio 2020 limitata dal presidente del Municipio Roma X, Giuliana DI PILLO, alla sola realizzazione di una c.d. pista ciclabile, dichiarata illegittima dal Ministero delle Infrastrutture (Decreto n.598 emesso in data 28/12/2020[4]) e che ha impegnato circa 3 milioni di euro,

SI CHIEDE

un deciso intervento da parte del Prefetto di Roma affinché sulle spiagge libere del Litorale romano sia garantito lo stesso livello di tutela della pubblica e privata incolumità nonché di pubblica fruibilità presente all’interno degli arenili in concessione e comunque conforme ai riferimenti normativi sopra citati. Non è ammissibile che p.es., sulla spiaggia libera S.P.Q.R., la più ampia dopo Castelporziano, siano state installate le tribune per un torneo di ‘beach soccer[5] senza la preventiva autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e il parere favorevole di tutti gli enti preposti, addirittura ospitanti spettatori in netto contrasto con le immagini delle Olimpiadi trasmesse a spalti vuoti.

Tanto si doveva per civica collaborazione con le Istituzioni che rappresentano lo Stato.

In fede,

dr.Ing. Andrea SCHIAVONE

[1] https://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs/Attivita/Atti/Delibere/2016/1086/del.2086.2016.pdf

[2] https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/Ordinanza_della_sindaca_del_10_maggio_2021_stagione_balneare_mun_x.pdf

[3] https://www.guardiacostiera.gov.it/roma-fiumicino/Documents/049-2017.pdf

[4] http://www.labur.eu/pistaciclabile/DecretoMIT598del28.12.2020.pdf

[5] https://www.facebook.com/109309844705507/posts/127622556207569/?app=fbl

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