Si chiama Alessandro Ieva e dovrebbe avere il dovere di amministrare con capacità un territorio come assessore. Invece ritiene un suo diritto ‘divertirsi’ speculando sui morti per Covid e dichiarare falsità. Chiacchiere da bar pagate 3 mila euro al mese. L’ultima falsità l’ha detta rilasciando un’intervista a Il Tempo il 2 giugno riguardo la pista ciclabile sul lungomare di Ostia: “i lavori inizieranno il 4 giugno”. Così ovviamente non è come non è vero che sono pronte altre piste ciclabili. Ecco perchè abbiamo invitato, ribadendo la nostra collaborazione, il Gruppo X Mare della Polizia Locale di Roma Capitale a vigilare sui lavori di questa illegittima e illegale finta pista ciclabile. La fretta è cattiva consigliera anzi ‘assessora’ e non vorremo che Ieva la imponesse agli uffici.
Roma, 03 giugno 2021
OGGETTO: cantiere mobile per la realizzazione pista ciclabile lungomare di Ostia: invito ad osservanza del codice della strada e del piano di sicurezza e coordinamento
LabUr (www.labur.eu), portatore di un interesse collettivo come già riconosciuto nel decreto del Ministero dei Trasporti n.598 del 28 dicembre 2020 che ha riconosciuto illegittima la pista ciclabile sul lungomare di Ostia, con riferimento al cantiere mobile per i lavori della pista ciclabile sul lungomare di Ostia, previsto, a detta di Alessandro IEVA, per il giorno 4 giugno come da articolo del quotidiano Il Tempo di mercoledì 2 giugno 2021 a firma del giornalista Massimiliano GOBBI.
PREMESSO
– che la Polizia Locale esercita tutte le funzioni di polizia stradale ai sensi dell’art.12 del Codice della Strada espletate nell’applicazione del relativo Regolamento di attuazione;
– che il tratto interessato dai lavori in oggetto comprende il lungomare Paolo Toscanelli, il lungomare Caio Duilio e il lungomare Lutazio Catulo, tratti classificati dal PGTU di Roma Capitale come ‘strade interzonali’ appartenenti alla Rete Principale Urbana;
– che i lavori si svolgono in piena stagione balneare e in area soggetta alle misure antiCovid previste per legge e specificate dallo stesso Municipio Roma X,
CONSIDERATO
– che alla data e ora attuale (3 giugno 2021, ore 13:30) non risulta alcuna segnaletica o pubblicazione indicante l’inizio dei lavori in data 4 giugno 2021 come sostenuto da Alessandro IEVA;
– che i precedenti lavori della pista ciclabile sono iniziati in maniera illegale il 4 agosto 2020 senza alcuna determinazione dirigenziale dell’ufficio tecnico del Municipio Roma X poi emessa con il n.1683 il 5 agosto 2020 e mai diventata esecutiva, come confermato dalla Ragioneria Generale, per assenza del visto di regolarità contabile 2 ;
– che con Determinazione Dirigenziale VO/818/2020 del 1 agosto 2020 il Gruppo X Mare istituiva una provvisoria disciplina di traffico senza alcun accertamento dell’autorizzazione dei lavori suddetti,
SI INVITA IL GRUPPO X MARE DELLA POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
– a far rispettare con diligenza e rigorosità quanto disposto dall’art.21 del vigente Codice della Strada e dagli artt. da 30 a 43 del relativo Regolamento di attuazione;
– a verbalizzare, per ogni spostamento del cantiere mobile, l’avvenuta e regolare posa in opera della necessaria segnaletica stradale (verticale ed orizzontale) a tutela della pubblica e privata incolumità;
– a pubblicare le proprie determinazioni dirigenziali per l’istituzione provvisoria delle nuove discipline di traffico sull’Albo Pretorio di Roma Capitale nei tempi previsti per legge;
– a verificare l’esatta corrispondenza del Piano di Sicurezza e di Coordinamento dell’appaltatore con le procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature adottate dal cantiere.
Ribadendo la massima attenzione che LabUr riserverà all’esecuzione dei lavori in oggetto, in collaborazione con la cittadinanza attiva, affinché i lavori stessi si possano svolgere senza alcun intralcio alla viabilità locale e non in contrasto con le misure antiCovid vigenti, si ringrazia il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale per la certa attenzione che vorrà rivolgere al presente invito e per il gravoso compito di funzione di polizia stradale che in piena stagione balneare avrà certamente il contributo degli Enti e delle Autorità in conoscenza.