Il signore nella foto è Roberto Diacetti. E’ stato direttore generale del comitato organizzatore dei Mondiali di Nuoto e sappiamo tutti com’è andata a finire. Oltre ad altri incarichi, oggi è consigliere delegato di Roma City Investment, la nuova agenzia di promozione per lo sviluppo della città. In altre parole, promuove l’attrazione degli investimenti su Roma che non ha più una lira. In che modo? Proponendo sui mercati esteri il finanziamento dei progetti inclusi nel Piano Strategico di Sviluppo di Roma Capitale, in particolare: Tor Bella Monaca, il Waterfront di Ostia e il Museo di Roma, porta d’accesso all’Area Archeologica Centrale.
Ma lo stile non è cambiato: molto fumo e chiacchiere, niente arrosto e distintivo.
Infatti Diacetti ha annunciato più volte il Project Contest, uno strumento di marketing di progetto, strutturato in un meeting al quale sono chiamati a partecipare un numero predefinito di investitori e imprenditori (50/70) ai quali è stato, precedentemente, inviato un information memorandum contenente i dati salienti (dalla localizzazione alle prime stime economico-finanziarie) di uno o più progetti. L’intenzione era quella di abbinare al meeting una visita nei luoghi delle realizzazioni. Il programma di lavoro di Roma City Investment ne prevedeva 2, il primo nel 2012 e il secondo nel 2013.
Queste le dichiarazioni del sorridente Roberto:
Roma, 17 gennaio 2012 – “A marzo- ha spiegato Diacetti- ci sarà a Roma un grande Project Contest a cui saranno invitati tutti gli investitori. Verranno mostrati loro i principali progetti del Piano Strategico di Sviluppo su cui Roma City Investment è pronta ad aiutarli”.
Roma, 6 marzo 2012 – Sottoscritto in Campidoglio un Protocollo d’Intesa tra Roma Capitale e la Camera di Commercio per la promozione dello sviluppo e del marketing territoriale… Previsto anche, nel 2012 e poi nel 2013 a Roma, l’utilizzo del Project Contest strumento di marketing di progetto.
Doha (Qatar), 3 aprile 2012 – “ La missione – ha concluso Roberto Diacetti – è propedeutica al Project Contest che organizzeremo a Roma per il 22 maggio con i principali fondi di investimento internazionali per presentare i dettagli dei progetti, tra cui Waterfront, e sarà l’occasione per confrontarci con il mercato prima della pubblicazione dei bandi prevista per il mese di giugno”.
Quest’ultima affermazione è stata ripresa anche dal Diacetti di Ostia (anche lui legato ai pessimi Mondiali di Nuoto 2009), Renato Papagni, anche lui sempre sorridente, il 4 aprile: “Io ho visto il progetto definitivo, il progetto che è pronto per andare in Giunta. Tra l’altro il 22 maggio c’è una convocazione, una sorta di Stati Generali del Comune di Roma per conoscere le adesioni a livello internazionale sul progetto del waterfront. Quindi, gli investitori mondiali saranno presenti in questa convention a Roma. Quindi credo che, insomma, i bluff fatti dalle precedenti amministrazioni, questa volta non possono essere applicati … Ormai i pareri ci sono tutti, la volontà c’è, noi stiamo spingendo come disperati e non permetteremo di andare a ragionare con una nuova Giunta“.
Ovviamente non basta ridere per fare le cose. E così questo benedetto Project Contest è slittato al 7 giugno, ore 11:00, durante l’EIRE (Expo Italia Real Estate), una tra le più importanti fiere internazionali dedicate al settore immobiliare dove le pubbliche amministrazioni (Comune di Roma) che desiderano inserirsi e farsi conoscere sul mercato immobiliare, incontrano operatori specializzati e investitori, imprese di costruzione e grandi gruppi industriali. Il Project Contest di Diacetti non sarà dunque a Roma ma alla Fiera di Milano (Rho-Pero), padiglione 2, nella Brown Conference Room .
Nessun sceicco, olandese o russo visiterà Ostia, Tor Bella Monaca e i Fori Imperiali. Ma noi un bel viaggio a Milano perché non ce lo facciamo? Magari a questi signori stranieri potremo spiegare che Diacetti & Co. stanno raccontando in giro un’enormità di sciocchezze.
dr.Ing. Andrea Schiavone – Presidente LabUr