Relazione di sintesi dell’intervento di LabUr all’assemblea indetta dal locale comitato di quartiere, Casal Bernocchi – Punta di Malafede
1) Chiedere il verbale di collaudo all’Ufficio Tecnico del Municipio XIII relativamente all’intubamento del Fosso del Fontanile dalla foce lungo tutto il tratto dell’abitato realizzato dal XIII Municipio nel 2009
2) La competenza lungo tutto il corso del Fosso del Fontanile è dell’ARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo), che aveva promesso interventi a monte (le c.d. vasche di laminazione) che, secondo quanto risulta a oggi, non sono state ancora realizzate, così come la pulizia del fosso, il controllo sugli scarichi abusivi che sono stati riscontrati, così come il ripristino del tratto di sponda del canale che in parte è ceduta e in parte mostra segni di cedimento
3) Coinvolgimento dei due enti che fino ad oggi non sono stati interessati e che hanno competenza
a. Presidenza della Repubblica (nel tratto sotto la Colombo e dentro la Tenuta. Nessuno infatti è a conoscenza di che acque il Fosso del Fontanile finisca per raccogliere)
b. Autorità del Bacino del Tevere (ABT) (dal momento che si tratta di un fosso naturale e ultimo affluente in sponda sinistra del Tevere. Per non far disperdere le acque dovrebbe far realizzare dei bacini di esondazione perché essa venga reinserita per assorbimento nella falda acquifera).
c. Entrambi devono comunicare che cosa accade a monte dell’ingresso della Tenuta di Castel Porziano sulla Cristoforo Colombo, dal momento che grossi quantitativi di acqua sembrano provenire anche da quell’area.
4) E’ necessario inoltre comprendere come vengono ad oggi gestiti i campi (colti e incolti) che si trovano a monte del fosso e sversano l’acqua mista a terra nel fosso stesso. La responsabilità in questo specifico caso è del Comune di Roma e in parte anche dell’ARDIS (per quanto concerne la gestione delle sponde del fosso). L’ARDIS deve assolutamente rifare la calibratura (pendenza, sponde, ri-calcolo della portata, della velocità ecc. ecc.)
In attesa di recuperate queste informazioni si deve procedere a:
1) Diffida alla Protezione Civile di Roma a difesa dell’abitato affinché intervenga nei momenti critici e fino a quando non saranno completate tutte le opere di messa in sicurezza dell’abitato di Casal Bernocchi-Punta di Malafede
2) Esposto-denuncia alla Procura di Roma per delitto colposo di danno e di pericolo (artt. 449 e 450 c.p.) l’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, relativamente ai lavori mai iniziati sul Fosso del Fontanile. Non solo, ma denunceremo anche il XIII Municipio per disastro doloso (art. 434 c.p.) in quanto consapevole di aver commesso un reato sbagliando il progetto dell’intubamento del fosso, di competenza tra le altre cose della Regione Lazio e non del Comune di Roma.
3) Esposto-denuncia alla Corte dei Conti per l’opera eseguita in somma urgenza da parte del Municipio XIII per l’intubamento del Fosso del Fontanile, senza averne competenza
LabUr si riserva nei prossimi giorni di fare le proprie considerazioni, dopo i necessari approfondimenti, su quanto è stato riferito ieri sera in assemblea da alcuni cittadini, secondo i quali nell’incontro tenutosi ieri mattina con il Presidente del XIII Municipio, G. Vizzani avrebbe affermato che:
1) concederà al camping Faboulus la licenza per “appoggiare 71 unità abitative in cambio di alcune opere quali sbancamento per un parco sulla parte sinistra e alcuni aggiustamenti idrogeologici”.
2) ha contattato Pulcini (Terrazze del Presidente) per far rimuovere i calcinacci che sono lì da anni
3) che i cittadini debbono rivolgersi all’ARDIS, competente dopo la delibera del 2010, per quanto accaduto ad ottobre 2011, mentre per i danni del 2008 la responsabilità sarebbe del Comune di Roma.
4) L’ARDIS avrebbe iniziato ieri a “mettere ulteriori 3 ‘palizzate’, cioè dei ‘rallentatori’ (quindi sarebbero 4 +3) più le vasche di contenimento sulla base di un progetto dell’Ufficio Tecnico del XIII Municipio per un importo di 1,2 milioni di euro.
5) Saranno stanziati nel bilancio preventivo per il 2012 i soldi per gli allagamenti del 2008 a titolo risarcitorio
6) Per gli allagamenti del 2011 si è ancor in attesa del via libera da parte del Governo per la calamità naturale che è stata data dalla Regione Lazio comunque su tutta Roma
7) L’ARDIS avrebbe sostenuto che il ponticello sotto l’Ostiense (quello della Roma-Lido) è in sicurezza
19 novembre 2011