Esposto in Procura e alla Corte dei Conti per la mancata sicurezza stradale dovuta alle buche e l’assenza di trasparenza amministrativa da parte del XIII Municipio sulla manutenzione delle strade. All’Infernetto, in Via Boezi, l’ennesimo lavoro inutile con i soldi dei contribuenti. Già spesi in somma urgenza (senza appalti) milioni di euro.
Via Boezi, una delle tante strade groviera dell’Infernetto, quartiere di Roma Capitale d’Italia. Stamattina, alle ore 9:37, Marchesi, presidente della Commissione LL.PP. del XIII Municipio, ha condotto in prima persona l’ennesimo rattoppo del manto stradale. Conglomerato bituminoso caldo, portato su un camioncino scoperto, ricoperto da un telo per mantenerne il calore, steso da tre operai a mano, con le pale, in mezzo alla strada, senza alcun cartello, senza alcuna protezione per gli operatori, senza alcuna vigilanza della Polizia Municipale. A chi sono stati appaltati questi lavori, quanto costano e dove sono i collaudi sono ‘dettagli’ sconosciuti ai residenti del XIII Municipio. Con i soldi spesi per questi rattoppi, via Boezi (dove ci sono scuole, asili nido e un supermercato) poteva essere rifatta come si deve. L’assurdo è che il presidente del Municipio (Vizzani) aveva negato interventi dell’amministrazione perché “è una strada privata” (ma in manutenzione da parte del Comune), mentre l’Assessore municipale ai LL.PP. (Olive) ha sempre sostenuto che per avere lavori ben fatti bisogna prima eseguire la quadratura della buca con martello pneumatico o taglierina a disco. Invece Marchesi, fa riempire le buche senza pulirle da acqua, oli e detriti, senza aver preventivamente informato la cittadinanza dei lavori e neppure a chi sono stati affidati. Una buca così rattoppata dura circa 3 giorni, soprattutto in questa stagione (domani nella zona è prevista pioggia). Il costo, dovrebbe essere di circa 10 euro/mq. Moltiplicato per la serie di interventi, stiamo parlando di centinaia di migliaia di euro spesi senza alcun vantaggio per la sicurezza stradale. Costi che non solo la giunta Vizzani non ha mai dettagliato ai cittadini, ma che neppure il PD del XIII Municipio, che ha in mano la Commisisone Trasparenza e Garanzia da più di 1000 giorni, ha mai voluto chiarire. Oltre 3 milioni di euro sono stati spesi in ‘somma urgenza’, senza appalti, per le strade dell’entroterra ostiense nel 2009, altrettanti nel 2010 (mai dichiarati) dopo che il 30 dicembre 2009 l’Assessore Comunale ai LL.PP. (Ghera), riuniti tutti i Dirigenti delle Unità Operative Tecniche municipali, comandò gli interventi necessari di manutenzione stradale. Adesso, 2011, si ricomincia. Lavori eseguiti senza pulire ed asciugare dapprima le buche, senza quadrarle, senza spruzzare un’emulsione a caldo nell’interno, senza trasportare l’asfalto con contenitori termici, lavori spesso eseguiti addirittura con asfalto a freddo invernale, che si sgretola in poco tempo, specie con la pioggia. Stufi di questa presa in giro, invieremo nei prossimi giorni un esposto alla Procura di Roma sulla mancata messa in sicurezza delle strade del XIII Municipio e alla Corte dei Conti per i soldi spesi in 3 anni senza alcuna trasparenza amministrativa.