Giovedì 26 Febbraio 2009, alle ore 10:30, una piccola delegazione è stata ricevuta nei locali di Via del Turismo 30 dell’Assessorato all’Urbanistica. Presenti: Dott.ssa Paula de Jesus, Presidente Comitato Civico Entroterra13 (con delega del CdQ Amici della Madonnetta), Ing. Andrea Schiavone, Presidente Labur XIII e l’Ing. Carlo Verna, residente all’Infernetto. Per il Comune: Dr. Massimo Cherubini, responsabile dell’Ufficio di Staff e il Geom. Fausto Aniballi. Durante l’incontro sono state individuate soluzioni ancora possibili per evitare che lo scempio compiuto dalle politiche urbanistiche della precedente Giunta Capitolina possa prendere atto. I 4 punti affrontati sono stati i seguenti:
1 – Tutela e conservazione del territorio
Si è preso come esempio l’impianto privato dell’Infernetto in Via Tommaso Traetta 70, a ridosso della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, che si sta realizzando per i Mondiali di Nuoto di Roma ’09. Sorge in prossimità del tanto atteso toponimo Infernetto-Macchione, sempre ostacolato dai vincoli esistenti di rispetto verso la Tenuta Presidenziale. Vincoli che, a quanto pare, non valgono per quest’opera dietro la quale ci sono famosi costruttori di zona come Sanna e Cucchiarelli. L’autorizzazione del Commissario Delegato ai Mondiali di Nuoto è del 1 Agosto 2008, protocollo nr. 3387/RM2009 (inizio lavori: 26 Agosto 2008). Non è mai stato concesso l’accesso agli atti.
Si attende pertanto da parte dell’Assessorato all’Urbanistica la documentazione che ha portato al cambio di destinazione e gli atti successivi.
2 – Corridoi di trasporto pubblici e privati del XIII Municipio
NPRG, capitolo 4.5 Il sistema della mobilità: “La proposta di sistema di mobilità per il nuovo PRG, scaturita anche dagli studi per l’armonizzazione dello strumento urbanistico con quelli della pianificazione e programmazione di settore PROIMO, Piano Urbano della Mobilità, PGTU), segue espressamente i criteri di pianificazione di una mobilità sostenibile, definiti in numerosi documenti dell’Unione Europea degli anni novanta, a cui ha fatto seguito nel 2001 il Libro bianco UE per le politiche dei trasporti e, a livello nazionale, il Piano generale dei trasporti e della logistica”. Tracciare sulla carta ipotetiche soluzioni senza confrontarle con la realtà del territorio significa solo giustificare la fattibilità di progetti assurdi come la Centralità Acilia-Madonnetta o il Centro Commerciale su Via Canale della Lingua, angolo Via Cristoforo Colombo. Vicende come quella del raddoppio della Via di Acilia, che ha permesso di realizzare le Terrazze del Presidente nonché l’art. 11 Acilia-Madonnetta, sono da scongiurare.
Si attende pertanto da parte dell’Assessorato all’Urbanistica la documentazione che ha portato all’individuazione dei tracciati indicati in carta (Via Cristoforo Colombo, Via Canale della Lingua, Via di Casalpalocco, Via di Macchia Saponara, Via di Acilia) come corridoi di trasporto, essendo in realtà inadeguati già allo stato attuale e non in grado di sostenere futuri insediamenti. Così come si attende un serio intervento sul trasporto ferrato e sui nodi di scambio.
3 – Convenzioni urbanistiche ed accordi di programma
Il XIII Municipio sta subendo un pesante sviluppo edilizio soprattutto nel suo entroterra dove esistono nuclei spontanei sorti a partire già dagli anni ’70. Pertanto, nell’ambito delle strategie di intervento per la riqualificazione urbana, il Comune di Roma ha impiegato strumenti urbanistici come l’attuazione dei comparti nell’ambito dei piani particolareggiati per le Zone ex-abusive (zone”O”). L’Infernetto (n°. 51) è la zona ‘O’ del XIII Municipio più vasta (532 ettari) e la prima ad aver avuto un proprio piano particolareggiato già dal 1994, ma mai attuato. Al contrario (nei rimanenti 500 e passa ettari che compongono la Zona Urbanistica 13i denominata Infernetto) stanno sorgendo iniziative private in funzione di convenzioni ed accordi di programma che peggiorano la situazione esistente.
Si attende pertanto da parte dell’Assessorato all’Urbanistica la documentazione aggiornata sul P.P. Infernetto e la creazione di un tavolo di confronto per attualizzare il piano stesso ormai vecchio e non più realizzabile.
4 – Valorizzazione del territorio
Le recenti voci che vogliono il Commissariamento e l’accorpamento delle Soprintendenze Archeologiche di Roma e di Ostia, prevedono la funzione di Soggetto Attuatore nella figura dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma. Poiché proprio tale struttura è designata alla pianificazione dello sviluppo del territorio e poiché l’attuale Giunta si è dichiarata già in campagna elettorale favorevole al decentramento amministrativo del XIII Municipio, si attende da parte dell’Assessorato all’Urbanistica un forte impegno affinché le politiche di sviluppo seguano quelle di valorizzazione del territorio.
Ciò dovrà avvenire aggiornando e valutando nel loro insieme (in tempo reale) tutti i ritrovamenti storico/archeologici, che invece ad oggi sono gelosamente custoditi all’interno dei diari di scavo delle singole Soprintendenze, fatto questo che nega al Cittadino di conoscere ed apprezzare il territorio in cui vive.