Infernetto, 13 Settembre 2008 – Ci sono incroci, crocicchi e papocchi. Quello tra via Cilea, via Romani e via Boezi (all’Infernetto) è della terza specie. Progettato in piena campagna elettorale a seguito di un’improvvida apertura di via Cilea da parte del Comune di Roma (senza metterlo in sicurezza), è rimasto abbandonato da mesi per il ritiro della ditta appaltatrice che ha poi visto invece riassegnati i lavori senza subire neppure un euro di penale. I costi restano un mistero: prima 60 mila poi 100 mila euro. Ma se la ditta è la stessa, quella che ha vinto la gara di appalto (gara comunque mai resa pubblica), da dove arrivano i nuovi soldi ? Un mistero anche i cartelli lavori e la segnaletica di cantiere, mai installati (neppure quella orizzontale, come richiesto per Legge). Con il riprendere dei lavori, la situazione di viabilità è poi addirittura peggiorata, come testimoniano le foto. In pratica, ad oggi, è impossibile da via Romani proseguire su via Cilea verso via di Castel Porziano, senza compiere una gincana. Lavori fatti malissimo senza una segnaletica adeguata che aiuti l’automobilista. Lasciare poi il cantiere tra Sabato 13 e Domenica 14 Settembre nella situazione documentata dalle foto è inaccettabile, soprattutto perché il vento che ha soffiato violentemente la notte del 12 Settembre, ha rimosso i birilli ad alta visibilità lasciati sul posto. Non riteniamo che sia questo il modo di procedere in un incrocio (oggi, papocchio) così pericoloso.
L’O.L.P. si riserva inoltre di controllare, con quanto realizzato, l’originale progetto datato 20 Novembre 2007, a firma dell’Arch. Gianfranco Maiorini dell’U.O.T. del XIII Municipio, perché le sezioni delle carreggiate sembrano non corrispondere. Ringraziamo infine l’Assessore Amerigo Olive per aver dato, per mezzo stampa, informazioni aggiuntive sui lavori e attendiamo però di conoscere più in dettaglio gli aspetti tecnici. Non possiamo invece che rimanere perplessi dal silenzio del Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Pierfrancesco Marchesi, che, pur residente all’Infernetto, non ha dato finora alcun segnale di trasparenza amministrativa verso la Cittadinanza, forse perché troppo occupato in Aula Consiliare su altre questioni.
Osservatorio Lavori Pubblici – Commissione Vigilante
Struttura di LabUr XIII